Ultime sette partite senza più perdere e subendo poco. Con la difesa migliore di tutto il girone, ma con un attacco troppo sterile
La retroguardia è tornata ad essere la corazzata di inizio campionato, ma l’attacco non ha fatto altrettanto. Anzi, è rimasto inchiodato nella sua quasi sterilità. Se si analizzano le prestazioni e i risultati di tutte le squadre del girone B limitatamente alle ultime sette partite giocate, la Ternana si riscopre la migliore difesa del torneo. Ma l’attacco ha continuato a sfornare molto poco.
SUPERDIFESA. In sette partite disputate, 3 soli gol presi. Dopo la sconfitta interna con l’Imolese, la difesa rossoverde non ha più sbagliato un colpo. Pordenone, Vicenza e Sudtirol sono state le sole in grado di segnare una rete ai rossoverdi. C’è da dire che le prime della classe hanno subito almeno il doppio delle reti prese dai rossoverdi e che dopo quella della Ternana, le altre migliori difese sono quelle di due squadre di bassa classifica, vale a dire il Renate il retrocesso Fano, con 5. Tra l’altro, nessuno dei tre gol incassati dalla Ternana è arrivato su azione. Sono, infatti, arrivati rispettivamente da un calcio di punizione diretta (con il Pordenone), da un calcio di rigore (con il Vicenza) e da un’azione irregolare che la terna arbitrale avrebbe dovuto fermare (con il Sudtirol).
NON SI SEGNA. L’attacco, però, continua a segnare troppo poco. In sette partite, appena quattro gol segnati. Reti trovate ai danni di Pordenone, Vicenza, Sudtirol e Ravenna. Curiosamente, contro la vincitrice del campionato e tre squadre arrivate ai playoff. Stesso magro bottino del Rimini. Peggio dei rossoverdi e dei biancorossi, sotto questo aspetto, hanno fatto solo la Fermana e il Renate che ne ha fatti solo 3 e il retrocesso Fano che ne ha segnati appena 2.
Eppure doveva essere il contrario… sarà da chiedere spiegazioni a qualcuno, ma a chi?