La salvezza ora è acquisita. Ma per le Fere gli obiettivi non sono finiti. Ora si torna a vedere pure la B, con i playoff.
…E quindi uscimmo a riveder le stelle. Citando Dante Alighieri e il suo celebre verso finale dell’Inferno, descriviamo la situazione della Ternana. Una stagione partita con l’obiettivo del ritorno immediato in serie B vincendo il campionato, sogni rovinosamente infranti con gran parte del girone di ritorno passata a un tiro di schioppo dalla zona playout e, nel momento in cui si centra la salvezza aritmetica con una giornata di anticipo, ecco che si torna gagliardamente in corsa pure per i playoff. E quindi, per quella serie B tanto puntata in estate e della quale nessuno parlava piò solo pochi giorni fa.
IL SOGNO CHE TORNA. La Ternana, adesso, ci crede. Ci credono i calciatori che possono andare a Teramo a giocarsela apertamente senza più il pericolo di rischiare l’osso del collo. Naturalmente, il tutto Monza permettendo: solo se, infatti, il Monza dovesse vincere la Coppa Italia di serie C, ad entrare nei playoff nel girone B sarebbe anche l’undicesima classificata. E l’undicesimo posto, ad oggi, è ricoperto proprio dalla Ternana, che a Teramo dovrà cercare di confermarlo per poi tifare Monza l’8 maggio.
CI SI PROVERA’. Ci si crede? Certo che sì. A partire dal tecnico, Fabio Gallo. Lui lo dice apertamente: “La salvezza era l‘obiettivo principale in questo momento. Lo abbiamo raggiunto. Bene. Adesso però, proseguiamo, andandoci a giocare a Teramo una partita altrettanto importante. Per come sono fatto io, una volta raggiunto un obiettivo, se ne deve subito cercare un altro. Non dipenderà solo da noi, ma dipenderà anche molto da noi. Io mi aspetto una settimana importante da parte dei ragazzi. Capisco che non è semplice rincorrere un obiettivo che all’inizio non era nella testa di nessuno, ma io spingerò al massimo perché non voglio avere alcun tipo di rimpianto“.
