La squadra resterà nella Capitale anche per l’allenamento di rifinitura, al termine del quale farà rientro allo stadio Liberati. La nota ufficiale

Fabio Gallo l’aveva lasciato intendere nelle ultime sedute di allenamento: il ritiro a Roma, al Park Hotel Mancini, sarà una vera e propria full immersion: nessuna distrazione concessa, nonostante i giorni di festa, nei quattro giorni di lavoro in terra laziale: troppo importante la gara di Ravenna per il futuro della Ternana perchè i giocatori possano concedersi pause in questi giorni. Solo la Ternana in testa, perchè il futuro rossoverde, ma in fondo anche di tutto il gruppo, passa dagli ultimi 180 minuti.

Così il tecnico rossoverde ha deciso di trattenere la squadra anche sabato pomeriggio, con il gruppo che svolgerà sul campo dell’hotel anche l’allenamento di rifinitura che normalmente svolge sul prato del Liberati. Carte coperte come d’abitudine ma soprattutto, lontano dai rumori della città e anche da eventuali contestazioni che in questa fase delicata possono anche incidere sul rendimento. Anche se, a quanto sembra la scelta di Roma, sarebbe  dovuta solo a questioni logistiche e non alla volontà di stare lontano da Terni.

Quattro giorni di clausura intensa, che nelle intenzioni del tecnico dovrebbero servire a lavorare sui difetti riemersi in blocco nelle ultime partite. La squadra farà quindi rientro a Terni soltanto a nel tardo pomeriggio di sabato, quando si dovrebbe anche conoscere qualcosa di più relativamente alla situazione del gruppo, al quale, come da bollettino ufficiale, non sono aggregati Castiglia e Hristov.

IL REPORT. Confermando quanto da noi anticipato, il report ufficiale della società di via della Bardesca dice: “Prosegue il lavoro dei rossoverdi al Park Hotel Mancini di Roma. La squadra di Fabio Gallo si è allenata questa mattina: tutti a disposizione del tecnico lombardo ad eccezione di Marino Defendi(che ha svolto una seduta atletica personalizzata in campo ed in piscina), Luca Castiglia e Petko Hristov (rimasti a Terni per recuperare dai rispettivi infortuni)”.