Clamorosa gaffe nel corso dei lavori di restauro dell’opera realizzata dagli esuli cileni nel 1975. La Ternana: “Colpa dei nostri collaboratori, rimedieremo presto”
In un momento complicato anche della vita politica cittadina, ci mancava solo la ‘svista’ dei restauratori per accendere un nuovo scontro fra fazioni contrapposte. Succede che sono in corso le operazioni di restauro dei murales della Curva Sud, quelli che ricordano Sendero Luminoso e la battaglia contro il dittatore cileno Pinochet e del suo golpe col quale spodestò il dittatore Salvador Allende, realizzati dai fuggiaschi della Brigada Pablo Neruda che nel 1975 si rifugiarono in Umbria per scappare dalla sanguinosa dittatura di Augusto Pinochet
Alessandro Chiometti, scrittore e leader di Civiltà Laica, denuncia una clamorosa topica, che è documentata dalla foto: in sostanza chi ha restaurato i murales ha dimenticato la frase ‘del fascismo’ nella citazione: “Cile hoy carcel del pueblo. Mañana tumba del fascismo” recitava la scritta originale del dipinto in curva sud (Cile oggi carcere del popolo, domani tomba del fascismo).
Apriti cielo, ovviamente. E’ partito immediato il tam tam in rete, a caccia dei responsabili, puntando il mirino sul Comune a guida leghista (fra l’altro trovando anche una sorta di biasimo bipartisan per l’errore), ma stavolta, il destinatario è sbagliato, perchè il restauro è a cura della Ternana. E’ la stessa società di via della Bardesca a comunicarlo con una nota: “In merito alla ristrutturazione dei murales del Liberati la Ternana Calcio comunica che la parte mancante “del Fascismo” relativa a quello della curva sud è responsabilità della società e non del Comune di Terni. Del restauro si sono occupati due collaboratori della Ternana che non volevano assolutamente omettere nulla, hanno commesso un errore del quale si scusano. Tra oggi e domani (condizioni meteo permettendo), il murale verrà completato nella versione originale”