Ancora una volta, la formazione rossoverde ha mostrato lacune evidenti sul fronte offensivo. Cercasi rimedio, urgentemente

C’era una volta il gol, in casa rossoverde. La gara con la Giana Erminio ha confermato nuovamente che uno dei problemi in casa rossoverde è ben vivo e presente e non pare esserci modo di risolverlo: la Ternana crea ma non segna.

Il malessere del tecnico Fabio Gallo, sabato sera era evidente: “Così non va, davvero – ha detto – abbiamo creato quattro o cinque occasioni, due per tempo. E quando crei quattro occasioni fuori casa sarebbe lecito fare gol. Questo è un po’ il nostro problema, almeno da quando sono qui. Anche a Vicenza, la stessa cosa: dobbiamo cercare di risolvere in fretta il problema perchè altrimenti la cosa di complica. Dobbiamo assolutamente migliorare”.

IL RITORNO DELLA PAURA. Non solo. Il match in terra lombarda ha evidenziato come uno dei fattori che la cura-Gallo pareva aver eliminato, ovvero la paura, è tornata pienamente: “Siamo stati troppo rinunciatari, sia nel risalire che nell’aggressività, ho visto di nuovo una squadra preoccupata di tutto, c’era grande paura di giocare la palla, un timore allucinante. Eppure siamo una squadra esperta, queste cose non dovrebbero accadere”

A 180 minuti dai verdetti, quindi, la Ternana sembra di nuovo tornata al punto di partenza. Intanto però alle sue spalle la situazione si evolve ed il rischio playout si fa ogni giorno più concreto. Il campanello di allarme è suonato, sarebbe il caso che la squadra cominciasse ad accorgersene.