
Il direttore generale della Fermana contesta l’operato del direttore di gara. “Negato a noi un rigore solare, inventato quello per i rossoverdi”.
Ci va giù pesante, il direttore generale della Fermana, Fabio Massimo Conti. In sala stampa nel dopoparita, attacca l’arbitro, il monzese Tremolada, reo a su odire di aver arbitrato contro la sua squadra. Un breve intervento, quello del dirigente della squadra marchigiana, ma molto circostanziato e molto veemente.
ARBITRAGGIO A SENSO UNICO. Conti contesta il rigore asegnato alla Ternana e fa riferimento anche a un penalty non dato alla Fermana, probabilmente il tocco con bracio attaccato al corpo nel primo tempo che – ad onore e onestà di cronaca – è avvenuto fuori dall’area di rigore. Queste, tuttavia, le parole del Dg della Fermana che registriamo: “Oggi l’arbitro ha fatto di tutto per non farci vincere questa partita. Grazie a una squadra che ha i c… grossi come una casa, siamo riusciti a pareggiarla. Oggi, a Fermo, si è vista una cosa inammissibile. Ci ha fischiato sistematicamente contro dall’inizo alla fine. Non ci ha dato un rigore, ma ne ha dato uno a loro completamemte inventato. Orak, se mi deferiscono o squalificano, mon mi interessa niente. Ma basta andare a rivedere le immagini. E io le ho già riviste. Il mancato rosso a Bergamelli? Quello, tra tutto quello che ho visto, è stato la cosa minore. Ma il rigore che non ci ha dato, è stato una cosa vergognosa“.
