Nella stucchevole soap opera rossoverde, il presidente scrive un nuovo capitolo, parlando a Il Messaggero. Nel mezzo ci sono i tifosi, che vorrebbero solo sentirsi coccolati dalla squadra. E invece…
Se non fosse che in mezzo ci sono i tifosi e una squadra che – come più volte ha ribadito anche l’amministrazione comunale – è un bene della città e dei suoi abitanti, verrebbe quasi da ridere. Il fatto però è dopo questa ennesima giravolta del presidente Bandecchi, di voglia di ridere non ce n’è più.
Sia chiaro, l’imprenditore livornese mette il denaro e quindi è libero di fare ciò che vuole, anche di vendere domani mattina. Però in questa fase delicatissima della stagione rossoverde, la squadra avrebbe bisogno di serenità e certezze, perchè il futuro della società passa dal campo, prima ancora che dalle scelte di Bandecchi.
AMANTI. Le parole del patron Bandecchi, rilasciate oggi a Il Messaggero non suonano nuove: “Nel momento in cui l’ho messa in vendita mi sono reso conto che la Ternana è mia e la sento tale.Devo dire che l’avvocato Proietti e le altre persone mi hanno fatto capire ancora meglio come funzionano le cose nel mondo del calcio e che gli sputi dentro un rettangolo di gioco non sono come gli sputi presi per strada. Se ci troviamo in questa posizione di classifica è perchè anche io non sono stato bravo. Ma sono intenzionato a riportare la squadra dove merita“.
E ancora: “Diciamo che mi sento un po’ come un uomo che viene tradito dalla sua donna e che dopo il tradimento decide di restare con lei perchè troppo innamorato”
LA PRIMA MOGLIE. La mente, a noi che seguiamo quotidianamente le vicende rossoverdi, va al giorno della presentazione di due anni fa, quando, parlando della precedente avventura di Fondi, proprio Bandecchi disse: “Ci dispiace vendere il Fondi, ma è un po’ come dover scegliere fra la moglie e l’amante e noi scegliendo la Ternana abbiamo scelto l’amante“.
FIGLI. Insomma, fra mogli, amanti, tradimenti, è una sorta di soap opera in rossoverde. E come nelle migliori telenovelas, manca l’unica cosa che della quale invece la Ternana avrebbe bisogno adesso: la tranquillità per concentrarsi esclusivamente su una salvezza che ad oggi appare durissima. Perchè poi, come solitamente avviene in questi casi, gli unici a rimetterci, dalle storie di ‘corna’ sono i figli. Cioè i tifosi, cresciuti, coccolati e poi abbandonati dai genitori litigiosi. C’è da lavorare per riconquistarli. Gallo e la squadra hanno promesso di fare la loro parte. Ma non è detto che basti.
Tenetevi guida…. lui si che è un grande presidente….educato….di classe come lo ha definito più di qualcuno una persona seria……peccato che abbia fatto una squadra praticamente ultima e come dice qualcuno”sfortunata” che per carità in parte è anche vero,ma sfortunatamente gli episodi “sfortunati” non portano punti in classifica ahinoi……forse retrocederemo,ma con classe ed educazione…..vuoi mettere?
[…] Ternana: Bandecchi, la moglie, l’amante, le ‘corna’ e l’unica cosa che manca Calcio Fere […]
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HAI ROTTO ANCRA DI PIU’
VATTENE BANDECCHI