
Blocco delle retrocessioni in serie C nel caso in cui molte società dovessero rischiare di scomparire? E’ un’ipotesi che comincia a circolare. Ma sulla quale ancora non si è deciso nulla a livello concreto. Un’idea che il vicepresidente della Ternana, Paolo Tagliavento, non scarta affatto, sebbene la consideri tutt’altro che facile. Un’ulteriore (disperata?) possiblità per scongiurare il rischio di retrocessione per la squadra rossoverde, in un momento in cui la posizione di classifica è pericolosissima.
IPOTESI DIFFICILE, MA LA TERNANA HA I CONTI A POSTO. Paolo Tagliavento ha avuto modo in conferenza stampa di parlare anche della cosa. Spiega il vicepresidente, che ha partecipato ad una riunione di lega pochi girni fa: “Partiamo intanto dalla speranza che la cosa non vada a riguardare la Ternana. Lì è ancora un po’ tutto aperto. Azzerarle completamete, credo che sia difficile. Bisogna vedere in che modo le società arriveranno a fine stagione. Pochi giorni fa, gli emissari della Covisoc (la commissione federale che vigila sui bianci delle società di calcio, ndr) sono venuti in sede da noi per i normali controlli a cui sono sottoposte le società. Ci hanno elogiato in maniera esponenziale per i nostri conti, ma erano molto peplessi su tante altre situazioni di altre realtà“.
NON SULLE DISGRAZIE ALTRUI. Ma se la Ternana ha davvero i conti a posto e molte società destano perplessità sin da ora, anche alla luce del giro di vite annunciato recentemente dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, potrebbe davvero venire fuori qualche novità in questi senso. “Questo può aprire – dice Paolo Tagliavento – decine e decine di scenari, che potremo verificare solo quando saremo vicini alla chiusura del campionato, o adirittura a campionato finito. Ma non vorrei salvarmi sulle disgrazie degli altri“.
