Il gruppo al femminile, fuoriuscito dall’associazione, parla di una delle iniziative annunciate questa mattina
Si accende la polemica dopo le comunicazioni di stamattina da parte del Centro di Coordinamento Ternana Clubs, in particolare in riferimento all’iniziativa annunciata di voler portare la storia del tifo ternano nelle scuole, attraverso un esponente dei freak brothers, un giocatore rossoverde ed immagini di repertorio.
Ali Rossoverdi, il club al femminile accusa il coordinamento di ‘aver rubato l’idea’ a loro stesse. Il gruppo, inizialmente parte del coordinamento, con la presidente Daniela Maccaia vice presidente e Gianna Ubaldi, Marta Sdoga e Monica Capoccetti con delega all’organizzazione di eventi, è poi uscito dall’associazione per divergenze.
“In quel periodo Gianna Ubaldi, parlando con Luciano Nevi – scrive Ali Rossoverdi in una nota – ragionò sull’idea di portare il calcio e la storia della Ternana nelle scuole. Un’idea per la quale Gianna ricevette complimenti – che possiamo provare con screenshot allegati – sia da Nevi che da Faustini, presidente del Centro Coordinamento. Purtroppo, successivamente, non condividendo la politica e i modi, le componenti del direttivo di Ali Rossoverdi hanno deciso di dare le dimissioni dal Centro Coordinamento, continuando a lavorare all’idea di portare il calcio e la storia della Ternana nelle scuole. Il 27 febbraio, quando il presidente della Ternana calcio Bandecchi ha convocato tutti i gruppi dei tifosi per un incontro, Ali Rossoverdi avrebbe voluto illustrare le proprie idee e i propri progetti, ma purtroppo in quella sede non ce n’è stato il tempo. Per questo motivo abbiamo, infatti, richiesto al presidente un nuovo incontro. Oggi, 14 marzo 2019, però l’amara sorpresa: scorrendo le varie pagine dei social network e dei quotidiani online, scopriamo che dal Centro Coordinamento ci viene ‘rubato’ tutto. Passi il fatto che ci siano già stati ‘scippati’ molti sponsor, ma venire a sapere che ci hanno ‘rubato’ anche le idee non ci va giù. Questo non è tollerabile. È bello fare bella figura con le idee degli altri, vero?“