Il Question Time del consiglio comunale apre la strada alla realizzazione di un polo sportivo nell’area attorno al Liberati. Con tutti gli annessi e connessi
Il “Question time” del consiglio comunale offre sempre spunti interessanti. Stamattina si è tornati a parlare dell’annosa vicenda dello sport e si è riaperto uno scenario, quello di trasformare il Foro Boario, l’area adiacente al Liberati, da ricettacolo di droga e prostituzione a centro di ritrovo e intrattenimento della città.
Rispondendo ad una interrogazione della consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Braghiroli, l’assessore ai lavori pubblici ha chiuso infatti definitivamente le porte alla realizzazione del Palasport a Maratta, dopo che già il Demanio aveva bocciato l’idea dell’assessore al bilancio Dominici: ” A Maratta non c’è nulla, c’è solo una polveriera demaniale, non ci sono urbanizzazioni, oggi per ipotizzare il palasport a Maratta ci vorrebbero 10 anni”, ha spiegato
VALORIZZARE L’AREA. Proprio parlando di come intendesse la Giunta Latini valorizzare l’area del Foro Boario, Melasecche è stato chiaro: ” Al Foro Boario c’è di tutto, prostituzione, fuochi non autorizzati, rottamatori abusivi, l’abbandono incontrollato di rifiuti. Se la Asl andasse a fare dei controlli chiuderebbe l’area. Concordo sullo stato di degrado, l’unico giudizio unanime nella città è lo stato di degrado di quella zona. Dobbiamo consentire che quell’area si trasformi nel sogno nel casetto di tutti i ternani, 7 ettari riqualificati, una grande area sportiva, a disposizione dei tifosi e di migliaia di turisti sportivi che veranno a Terni per manifestazione nazionali”
ASSIST A BANDECCHI? Ecco dunque. Via la concessione fino al 2020 agli operatori del mercato ortofrutticolo, trasferimento dell’area di raccolta rifiuti. Avanti invece il Palasport, ma non solo: ” In giunta si è trovata una sintesi, tra pochi giorni sarà possibile formalizzare alcuni passaggi che auspico da tempo”.
Parole che suonano come un assist lanciato al patron della Ternana Bandecchi, che proprio ieri, parlando coi cronisti a margine dell’incontro col centro di Coordinamento Club spiegava di essere interessato alle aree commerciali attorno al Palasport e non solo: “Uno stadio deve avere anche aree commerciali, non può essere solo uno stadio, altrimenti diventa costoso da gestire. Del resto se chi vuole fare il Palasport, che è quasi inutile, pensa anche alle aree commerciali, non vedo perchè non debba averne lo stadio”.
Tutto sembra andare dunque verso la creazione di un polo sportivo nella zona attorno allo stadio e adesso non resta che attendere per capire come evolverà la vicenda della cessione del Liberati. perchè è lì che Bandecchi ha ribadito di voler operare, non in un’area diversa. Il progetto è quello di avvicinare le curve al campo: “Bandecchi ci ha ribadito di voler acquistare sullo stadio e fare i lavori in quell’impianto – hanno confermato dal Centro di Coordinamento – e solamente se intervenire su una struttura che ha già molti anni risultasse pericoloso, procedere a realizzarne uno ex novo”.
Sarebbe bellissimo
Magari
La regione si metterà di traverso….Ternanello docet .
Anche un ippodromo , cosi qualche tifoso si da all’ippica ?
Ottimo ,ma che sia vero
Via tutti
Era ora ?
Sarebbe bello ma tra cent’anni, vedendo come vanno le cose
Fosse la vorda bona ?