Lavoro ricominciato all’anstistadio, ma a porte chiuse. Si prepara la sfida interna di mercoledì sera, con la Samb.

Porte chiuse. Proprio così. Non si andrà a Cascia, ma il lavoro ricomincia con il pubblico tenuto fuori, lontano dalla squadra. Clima surreale (lo si può immaginare, non avendo potuto constatarlo direttamente proprio a causa dei cancelli serrati), su un campo sempre più malmesso come quello dell’antistadio Taddei e senza nessuno a vedere.

CONCENTRAZIONE CERCASI. Si cerca la concentrazione giusta. Questa squadra ha bisogno anche di quella. Mattinata nella quale, prima di andare al lavoro sul campo, l’allenatore Fabio Gallo avrà quasi sicuramente fatto un discorso ai suoi. Il momento resta delicato. Sempre in giornata, si deciderà anche se continuare il ritiro. E se così sarà, stavolta si tratterebbe di un ritiro in città, senza più andare a Cascia.

CUI PRODEST? Intanto, in mattinata, la ripresa a porte chiuse. Decisione che fa storcere il naso per primi ai tifosi rossoverdi, oggi già attanagliati dalla grande delusione. Perché, visto come stanno andando le cose, più di qualcuno si pone la stessa domanda: “Ma… serve a qualcosa?“.