Il dirigente biancorosso Tamai commenta la decisione dell’arbitro e loda la prova dei suoi. Nega l’interessamento per un ex rossoverde.
Decisione giusta, quella di sospendere Rimini-Ternana. La nebbia era fitta e non ci si vedeva. Anche il direttore sportivo del Rimini, Pietro Tamai, dice la sua sulla decisione dell’arbitro leccese De Santis di sospendere la gara al 20′ del primo tempo per nebbia.
LA DECISIONE PIU’ LOGICA. Tamai rilascia delle dichiarazioni, riportate anche dal sito internet Newsrimini.it. Spiega, il diesse biancorosso: “L’arbitro ha deciso, come da regolamento, che la partita non era più idonea per il proseguo. Infatti non si vedeva più nulla. C’è stato solo un attimo in cui la nebbia si era alzata. Poi, però, alla fine, aspettando, la gara era nettamente da sospendere“. Giudica positivamente quel breve segmento di gara disputato dalla squadra di Acori: “Avevamo fatto 15 minuti discreti, forse uno dei migliori inizi da quando è arrivato il mister”.
NOLE’? NON INTERESSA. Il direttore sportio del Rimini parla anche di un ex rossoverde. O meglio, di un doppio ex, avendo giocato sia in rossoverde che in biancorosso. E’ Angelo Raffaele Nolè, che si è svincolato dalla Pro Piacenza. Radiomercato dà anche il Rimini, su di lui. Ma Tamai, al momento, nega: “È un nome che ho sentito circolare anch’io, ma vi confermo che non fa parte dei nostri pensieri”.
