Alla vigilia del derby, il tecnico della Ternana parla del suo collega alla guida del Gubbio: “Il papà è mio amico. Lui sta seguendo le sue orme”.
“Alessandro Sandreani? Bravo. Mi sembra anche che sia più bravo del papà“. Il papà è Mauro Sandreani, attualmente collaboratore tecnico della Nazionale, ex allenatore di Torino, Empoli e Tenerife. Detta così, questa frase pronunciata dall’allenatore della Ternana Luigi De Canio nella sua conferenza stampa, potrebbe sembrare una frecciata. Invece, non lo è. E’ una battuta di spirito… tra amici. Spiega, infatti, De Canio, parlando sia del padre ex allenatore di serie A che del figlio attuale tecnico del Gubbio: “Naturalmente, sto scherzando. Sono amico del papà. L’ho sempre stimato molto e sono contento di vedere che pure suo figlio sta seguendo degnamente le sue orme“.
LA STESSA PASSIONE DEL PAPA’. Luigi De Canio, ricordando la sua stima per Mauro Sandreani, ha parole lusinghiere nei confronti di suo figlio Alessandro, che in Ternana-Gubbio sarà suo avversario in panchina. Il tecnico della Ternana ha più volte ricordato come il Gubbio sia una squadra di qualità e giochi un ottimo calcio. Merito anche, dunque, del suo allenatore: “Sta lavorando molto bene. Evidentemente, come suo padre, è portato. Mauro Sandrani ha fatto una carriera importante. E’ stato un tecnico importante. Lo è tutt’ora, anche se adesso sta svolgendo altre mansioni. Quando era alla guida di clubs, ha sempre avuto una mentalità costruttiva e propositiva. Sicuramente, avrà tarsmesso al figlio tutta la sua passione. Mi sembra un bell’esempio, anche se ce ne sono pochi, di un figlio allenatore che segue le orme del padre. E mi pare che sia già sulla buona strada, visto che il suo Gubbio, sia in casa che fuori, gioca un buon calcio”.
