Singolare sfida a conclusione dell’allenamento fra il collaboratore tecnico ed ex capitano delle Fere e quattro giocatori

Fabrizio Fabris si sta dimostrando molto di più di un semplice collaboratore tecnico dell’allenatore Luigi De Canio. L’ex bandiera rossoverde, protagonista di numerose battaglie in campo, sta diventando una sorta di ‘uomo per tutte le occasioni’. Soltanto la settimana scorsa lo abbiamo visto allenare i piedi di Anthony Iannarilli, il portiere rossoverde desideroso di migliorare in questa parte dove invece ha già dimostrato di saper fare molto bene il suo vice Gagno.

Oggi invece, il collaboratore tecnico, si è intrattenuto a fine allenamento con quattro giocatori: Francesco Nicastro, Karlo Butic, Petko Hristov e Tommaso Pobega: una sorta di ‘torello’ in una delle metà campo del Taddei – la sinistra guardando dagli spalti del Liberati – con i giocatori che dovevano colpire la palla al volo. Stop, controllo e tiro, cercando di mettere in difficoltà i compagni di cerchio e lo stesso Fabris.

“Soltanto una gara tecnica, niente di particolare”, dice Fabris uscendo dal campo. Il quale peraltro, si è messo anche in bella evidenza: controllo di palla che è ancora quello di un tempo, quando indossava la fascia di capitano della Ternana e che ha suscitato anche la curiosità dei tifosi che stavano osservando l’allenamento dagli spalti del Liberati.