
Nove presenze nella stagione che ha riportato i rossoverdi in serie B per l’attaccante, rinato a nuova vita sotto la gestione di Fresco
Per la serie ‘Chi si rivede’, domenica al Gavagnin- Nocini di Verona, le strade di Domenico Danti e della Ternana si incroceranno nuovamente. Non è la prima volta- era già successo quando l’attaccante calabrese passò al Vicenza, ma certo il giocatore che domenica la Ternana si troverà contro è molto diverso da quello che vestì la maglia rossoverde da gennaio a giugno del 2012.
A Verona infatti, Danti ha trovato nuova vita dopo due fatti di cronaca sportiva che ne hanno minato la carriera. Il primo furono i 18 mesi di squalifica dopo il celebre derby farsa del 2013 fra Salernitana e Nocerina sospeso dopo appena 21′ quando la squadra di Nocera Inferiore dopo avere effettuato tre cambi in 50 secondi era rimasta con soli sei uomini in campo per i surreali infortuni a cinque dei suoi calciatori, fra i quali appunto Danti. Una situazione dovuta alle minacce ricevute per la difficile situazione del club e portà poi alla radiazione del club. Il secondo fu un’altra squalifica ai tempi dell’Albinoleffe, anno 2015. Dopo l’esperienza alla Turris, dal 2017 danti è alla corte di Gigi Fresco.
TERNI AL VOLO. Domenico Danti a Terni è stata presenza veloce: 9 presenze ed 1 gol all’esordio nella seconda parte del campionato 2011-2012, contribuendo comunque a vincere il campionato di Prima Divisione sotto la gestione di Mimmo Toscano, prima di ritornare al Vicenza che lo aveva prestato ai rossoverdi.
Nello screenshot da Barletta webtv Domenico Danti
