Calcio Fere
Sito appartenente al Network

La Lega di B attacca il Coni: ‘Caso Entella, la colpa è del Collegio’

Duro comunicato di Balata che, a poche ore dalla sentenza che potrebbe riammettere il club ligure alla cadetteria, rivendica di avere operato in conformità ai provvedimenti di Fabbricini

Un comunicato stampa durissimo nei confronti del Collegio di Garanzia del Coni sulla vicenda dell’Entella, che potrebbe entro poche ore essere riammessa in Serie B. Lo ha fatto la Lega di Serie B attraverso il suo presidente Mauro Balata. La Lega, in riferimento allle azioni giudiziarie dei liguri, ha spiegato di aver agito in conformità ai provvedimenti del commissario Fabbricini, e che il caos che ruota attorno alla situazione attuale sarebbe da addebitare al Collegio di Garanzia. Questa la nota completa:

La Lega B ha regolarmente dato inizio al campionato con le 19 squadre che, dopo aver acquisito il diritto sul campo a partecipare al torneo, hanno ottenuto la licenza per l’iscrizione da parte della Figc. La decisione è stata assunta in conformità ai provvedimenti del Commissario straordinario Roberto Fabbricini che così ha voluto perseguire l’interesse pubblico primario della disputa dei campionati. La Virtus Entella, che non ha mai contestato i provvedimenti presi dal Commissario Fabbricini in merito all’organico della Serie B, sta comunque cercando di acquisire il diritto a partecipare al torneo dando corso a diverse azioni giudiziarie. Operazione che ha già portato e porterà con sé una nuova coda di ricorsi quale, ad esempio, l’istanza presentata dal Novara che chiede la ridisputa degli ultimi playout, in virtù della classifica rimodulata, o in alternativa l’iscrizione in sovrannumero, sul presupposto che la collocazione del Cesena all’ultimo posto avrebbe portato il Novara in quartultima e l’Entella in quintultima posizione, con il diritto per entrambe di giocare i playout’.

E ancora. ‘Il fallimento dell’ A.C. Cesena è stato valutato dalla Virtus Entella e da parte della Giustizia sportiva in maniera contraddittoria in ragione dell’obiettivo prefisso: considerando il club romagnolo “non fallito” quando diventava funzionale poter applicare la sanzione di -15 punti che lo condannava all’ultimo posto, “fallito” quando si intendeva escluderlo dal contenzioso che lo legava al Chievo al quale è stata comminata una penalizzazione non di 15 ma di 3punti, penalità che non avrebbe portato il Cesena in fondo alla classifica‘.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
trackback

[…] che ha presentato lei stessa ricorso contro il format del campionato cadetto. Appare ormai chiaro, anche dopo le dichiarazioni del presidente Balata, come sia ormai una guerra senza esclusioni di […]

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

TUTTI MATTI.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

Scusate non ricordo se questa è la foto di Libano o di Bufalo….

Articoli correlati

La squadra di Viciani e del gioco corto il 18 giugno 1972 fa la storia,...

La promozione in serie C1 conquistata l’11 giugno 1989 ai rigori in uno spareggio in...

Con la pala in mano per rimuovere il fango, a Cesena anche mister Toscano e...

Dal Network

L’esperto attaccante parla per la prima volta da calciatore rossoverde nel dopogara di Ternana-Bari Nel...

L’allenatore rossoverde parla nel dopogara del match col Bari: “Penalizzati dal direttore di gara, l’ammonizione ...

Calcio Fere