Domani sarà discusso quello presentato da Catania e Siena, giovedì invece rossoverdi davanti al Consiglio di Stato
Sarà come evidente, una battaglia più per i risarcimenti per che per i ripescaggi, visto che ormai siamo a metà ottobre, ma intanto dopo l‘entrata in vigore ieri del decreto legge del Governo Conte in materia di contenziosi sportivi, la Ternana ha depositato stamattina il nuovo ricorso al Tar del Lazio, da ora in poi unico organo deciso per l’appello per la risoluzione degli atti pendenti.
Si attende ora di conoscere quando sarà discusso ma intanto il pool di legali della società di via della Bardesca, che comprende Massimo Proietti, Fabio Giotti e Rosario Spasiano, si muove anche per prendere contatti con gli avvocati delle altre società in attesa di ripescaggio e coinvolte nella vicenda che si è protratta fino ad oggi dopo tre mesi e mezzo di contenziosi.
TEMPI BREVI. “Crediamo che i tempi dell’udienza saranno brevissimi, perché l’intervento del Governo è stato finalizzato proprio a risolvere il problema dei campionati”, commenta uno dei legali della Ternana, l’avvocato Massimo Proietti
CONSIGLIO DI STATO. La situazione nuova maturata dopo il decreto del Governo però non ha annullato le prossime udienze. Giovedì la Ternana si presenterà dinanzi al Consiglio di Stato per il ricorso contro Coni, Figc e Lega di serie B sul formt cadetto a 10 squadre e il blocco dei ripescaggi. Il presidente della sezione giudicante, sarà fra l’altro un umbro, l’eugubino Giuseppe Severini. Relatore Valerio Perotti (la persona che ha firmato il no all’istanza cautelare monocratica rossoverde), consiglieri Roberto Giovagnoli, Fabio Franconiero e Alessandro Maggio.
DOMANI CATANIA E SIENA. Domani invece il Tar discuterà di quelli presentati da Catania e Siena. Presidente ancora Germana Panzironi, componenti Daniele Dongiovanni (relatore) e Anna Maria Verlengia (consigliere).