Il presidente rossoverde sul palco della presentazione: il cuore dell’Umbria siete voi, non quegli altri. E attacca il Coni
Sale sul palco fra l’ovazione dei tifosi. Il presidente della Ternana Stefano Ranucci si rivolge subito alla gente della città: “Siete tantissmi e bellissimi. Il riferimento dell’Umbria sta qui, siete voi, non sta mica da un’altra parte, come dice un altro presidente”.
ZERI CHE CONTANO Poi sollecitato da Ivano Mari prosegue: “Sono stato intervistato al TG3 l’altro giorno e ho visto un pezzo con l’altra presentazione, saranno stati duecento: qui mi sa che aggiungiamo uno zero”.
VIA LA BANDIERA. Quindi un riferimento per nulla casuale al fatto che sul pennone dello stadio non sventoli piú la bandiera del Coni insieme a quelle di Italia e Ternana: “Mi sembrava giusto prendermi la responsabilitá di toglierla, non era il caso restasse dopo che alla fine di due mesi di attesa ci hanno detto che avevamo sbagliato Tribunale. La differenza che le società di B si divideranno in più è di poco maggiore di quanto ci ha messo a disposizione il patron Bandecchi per risistemare lo stadio. Per il resto devo dire che ad oggi nessuno ci ha chiamato per ridarci i 700mila euro della fidejussione”
[…] BORDATA DUE. Il secondo siluro, ben più a lunga gittata, ha come destinatario il presidente della Ternana Stefano Ranucci. Lupi infatti, torna sulla decisione presa dalla società rossoverde in occasione della presentazione ufficiale della squadra, il 13 settembre, davanti alle massime autorità del Coni regionale, di togliere la bandiera del comitato olimpico dal pennone dello stadio dove svettava insieme a quella… […]
Non ricominciamo co ste cazzate…che poi portano pure jella
E fala finita giampiero locci e ora
Intanto quelli la continuano a fare la B e i play off
A Ranucci ce stava l’amico tuo che diceva quelli la non esistono ed invece trà poco bona grazia vostra se veramente non cambiate registro saremo noi a non esistere piu. Io credevo che dopo tutte le malefatte vostre vi sareste un po ridimensionati con le spavalderie e invece niente a dimostrazione che non sete cambiati.
A me caro Ranucci non me te compri ne tu ne Bandecchi. Avrete studiato piu di me avrete piu dialettica sarete piu avvezzi a tante cose ma non me incantate. E non me sbaglio e so quello che dico.
QUEGLI ALTRI STANNO IN SERIE B, TU INVECE DOVE?