Al termine della partita col Catanzaro il tecnico è tornato a parlare dell’abitudine che ha preso da quando ha cominciato ad allenare e che mette sempre in pratica
Cristiano Lucarelli, al termine della partita vittoriosa contro il Catanzaro, è tornato a parlare della curiosa riunione ‘in circolo’ che effettua al termine di ogni partita, chiamando a raccolta i giocatori della Ternana. Il tecnico rossoverde ha spiegato che si tratta di una situazione che lui mette in atto da quando allena e che nel girone C assume particolare valenza.
“In questo girone possono sempre esserci delle baruffe a fine partita, quindi aspettiamo che l’avversario esce, per evitare il contatto o la litigata, altrimenti si rischia di perdere dei giocatori per questo. Ci ossigeniamo un po’, riportiamo l’ossigeno al cervello e poi ovviamente si fa una prima valutazione di quello che è successo in campo, guardando anche in prospettiva alla gara seguente. Gettiamo insomma le basi per la gara che segue”, spiega.
Guardando proprio alla gara di sabato Lucarelli spiega: “ Per esempio, stavolta detto che se fossi l’allenatore della Cavese farei vedere ai ragazzi i minuti in cui abbiamo giocare male. Siamo solamente all’ottava partita di campionato, dobbiamo mantenere la testa nel carro armato”.