La società rossoverde ha pubblicato i conti economici della stagione 2018/2019. Il primo anno nella terze serie ha dimezzato i ricavi, salgono le spese
La Ternana sta faticosamente tentando di risalire la china e di tornare in Serie B dopo la retrocessione di due anni fa, ma i risultati negativi di questo periodo la stanno allontanando dall’obbiettivo. La Serie C, si sa, è un terreno paludoso dove è molto facile impantanarsi (molti esempi recenti di squadre gloriose lo dimostrano), e a risentirne non è soltanto l’umore della tifoseria e il prestigio della piazza, ma anche le casse della società.
PERDITA DOPPIA. Nel documento di bilancio pubblicato dal club rossoverde lunedì 17 febbraio e “spulciato” dai colleghi di ‘UmbriaOn‘, riguardante l’esercizio della stagione 2018/2019, si registra una perdita di 8 milioni e 807 mila euro, una cifra doppia rispetto a quella del bilancio precedente (-4,3 milioni). Il dato è il peggiore dal 2015 ed è causato soprattutto da un drastico calo dei ricavi, che in un solo anno si sono più che dimezzati da 7,4 milioni a 3,5.
SPESE SALATE. Al contrario delle entrate, i costi sono invece aumentati passando da 11,7 milioni a 12,3 rispetto all’ultima stagione in Serie B. E’ la voce degli stipendi a pesare molto sulle spalle di Stefano Bandecchi, che a giugno 2019 hanno toccato quota 5,5 milioni (in B erano appena 4,6), mentre anche gli altri costi per il personale si sono impennati (da 400mila a 720mila euro).
SERIE C DELETERIA. Il dato più importante che emerge è che la retrocessione nell'”imbuto” della Serie C è stata deleteria per il bilancio societario della Ternana. Investire molti soldi, come sta facendo Bandecchi, senza ottenere i risultati attesi, alla lunga potrebbe portare a degli squilibri economico-finanziari che spesso gli imprenditori non sono più disposti a sostenere. Nell’ultimo campionato cadetto il club di Via della Bardesca aveva incassato 3 milioni di contributi dalla Lega di B, mentre in Lega Pro sono solo poco più di un milione (compresi i 600mila di “paracadute” per la retrocessione). Dimezzate anche le entrate provenienti da biglietteria e sponsorizzazioni, ma il dato più eloquente è quello sugli incassi dai diritti televisivi: 1 milione e 200mila euro in B, appena 9mila in C.
Visto che a leggere avreste tutti fatto molto meglio credo che la soluzione sia evidente:comprateLa voi e portateci in Europa..
Somaro chi ha gestito tutto ciò…..
Giampaolo
Questo significa nn capire un cazxo di calcio e gestione squadra.
Liverani docet
Meccariello docet
Coppola docet
Palombi docet
Petriccione docet
Con Avenatti e Falletti docet
Era serie B
le verita’ stanno tutte da un’altra parte….ma è meglio che i ternani non sappiano!!!!
Zero sponsor, abbonamenti gratis incassi da promozione calciatori ben pagati che non rendono ecc… aspettiamo il fallimento ricordo chi portò Bandecchi a Terni un noto parlamentari di centro destra sparito dalla circolazione…
Lo disse Zamparini in c nessuna piazza è appetibile….
Poteva tenersi la squadra del miracolo e Liverani.
La C è deleteria per tutti …
A conferma della serietà e del buon lavoro svolto da sta società di incompetenti.
Tutta colpa dell’arbitro che c’ha negato il rigore contro l’Atletico Leonzio…
Ridicoli
Come fa una qualsiasi squadra italiana a fare utili in serie C??
Entrate da parte della lega e da parte delle televisioni inesistenti..
Incassi ridicoli..
Sono solo spese..
La Lega Pro per come è organizzata è un buco nero.. e l’80% delle squadre ha una gestione dilettantistica..
Nella terza serie italiana, è 3/4 anni che non si può più parlare di professionismo..
Una nota di merito a chi ha gestito l’ultima stagione di serie B.