L’incredibile dato statistico: dopo appena 11 giornate, impiegati quasi tutti i giocatori, compresi due portieri su tre. Ma scorrendo le cifre della stagione rossoverde, non mancano le sorprese
Una Ternana ad alta rotazione. Dopo 11 giornate, con l’esordio anche di Andrea Tozzo e Tiziano Mucciante, sono ben 23 i giocatori, compresi quindi i due portieri, ad aver giocato almeno un minuto in campionato. Se consideriamo che i calciatori nell’orbita stabile della prima squadra sono 27, è quasi un record, considerando che è passato un terzo scarso di campionato. Col reintegro di Diakitè (ed ovviamente escludendo Viola), oltre al franco-maliano, non sono scesi in campo i soli Marcone, Repossi (che ha il numero 13) ed Onesti.
SENZA STAKANOV. Un altro piccolo record è che non c’è più nessuno col percorso netto, nessuno che abbia messo insieme tutti e 990 i minuti (recuperi esclusi) giocati sino a questo momento. Il giocatore con più minutaggio è nientemeno che Aniello Salzano, che ha messo insieme 851 minuti in 10 partite: una media minutaggio quindi altissima. Ha giocato più di Mammarella (831 con una presenza in meno, ma la media minuti dell’abruzzese è più alta) e Iannarilli (810, ovvero nove partite intere), oltrechè di tutti gli altri con 10 e 11 presenze.
ZERO CAMBI. Portieri a parte, sono quattro i giocatori mai sostituiti quando sono partiti nell’undici titolare dal tecnico Gallo, che pure ha effettuato diverse rotazioni: si tratta di Bergamelli (7 presenze ma solo 4 dal primo minuto), Russo (5 presenze piene e una sostituzione fatta), Sini (5 presenze da 90′) e Suagher (7 presenze da 90′). In compenso c’è anche chi non è mai sceso in campo dall’inizio. Si tratta di Damian (4 presenze ma appena 106′), Mucciante (12′ contro l’Avellino) e Niosi (24′ contro il Monopoli). Questi ultimi due condividono con Nesta (61′ nella prima di campionato) il numero minimo di presenze.
ROTAZIONI. Per dare un’idea di come Gallo cambi molto, basta dare un’occhiata al minutaggio di coloro che sono sempre stati schierati in tutte le partite per almeno un minuto, quelli cioè con 11 presenze su 11: Paghera ha giocato 577 minuti, con 6 presenze dall’inizio e 5 ingressi in corsa e Partipilo appena 555 (7 gare dall’inizio, nessuna per intero). Poi ci sono quelli a 10 presenze. Oltre Salzano, Parodi (854 minuti, 10 volte titolare su 10 con 2 sostituzioni), Marilungo (addirittura soli 487 minuti e sole 6 presenze dall’inizio, nessuna per 90′) e Ferrante (586, 7 volte titolare, 6 volte sostituito). Per dire: Furlan ha giocato 554 minuti in appena 8 partite, praticamente lo stesso minutaggio di Partipilo che ha tre presenze in più.