Il legale rossoverde, intervenuto a TeleGalileo, conferma il mandato esplorativo per la vendita e chiarisce alcuni nodi in sospeso

L’avvocato Massimo Proietti, al quale il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha dato mandato di esplorare eventuali trattative per la cessione della società di via della Bardesca, ha spiegato telefonicamente a Fere di Sera di Tele Galileo la questione relativa al ‘vincolo’ dei due anni.

Si tratta della ‘clausola’ che i Longarini, precedenti proprietari della cessione, avevano posto per il passaggio delle quote, ovvero il fatto che l’acquirente avrebbe dovuto garantire il denaro per mantenere la squadra ad alti livelli per almeno due anni, cifra quantificata dal gruppo romano in circa 6 milioni di euro, come poi spiegato anche da Bandecchi.

Alla domanda precisa se questa volontà di cessione, annunciata in questo periodo, avesse a che fare con la scadenza del vincolo biennale, che coincide con la fine di questa stagione, il legale rossoverde spiega”Vorrei fugare ogni dubbio. Congetture o ipotesi, coincidenze, vanno escluse. Le motivazioni che hanno portato a questa decisione, se sarà confermata, sono estranee a tutto quello che ha riguardato il passaggio delle quote. Del resto, fino a pochi giorni fa stava parlando di acquistare lo stadio ed investire sul territorio. Sono stati una serie di eventi che lo hanno indotto a questa scelta”.

AVANTI COL TAR. La decisione, ha spiegato il legale, non influirà sull’udienza al Tar del 26 marzo sulla questione del mancato ripescaggio, per il quale la società ha chiesto 18 milioni di risarcimento: “Le questioni giudiziarie non subiranno variazioni, andremo avanti sul piano già predisposto”, ha concluso Proietti.