Alle 18.30 Palazzo Chigi si esprimerà sulla questione e sul caso Virtus Entella, ma sarà una decisione che varrà solamente per questa stagione
Si scrive un altro capitolo della neverending story – per dirla con Limahl – sulla serie B e sui ripescaggi. Era stato invocato da più parti, Ternana compresa un intervento delle massime istituzioni italiane ed oggi il Consiglio dei Ministri dirà la sua sulla vicenda. Alle 18.30 a Palazzo Chigi è infatti convocata la riunione con un ordine del giorno ben chiaro: “Disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive”.
RISOLUZIONE. Inserito all’interno del Decreto Sicurezza, il punto è stato successivamente stralciato per farne come merita una trattazione autonoma. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, tirato per la giacca dalle sei società in queste settimane, aveva promesso un intervento per dirimere una volta per tutte la questione e la riunione di stasera dovrebbe essere il frutto del dialogo intercorso fra Giorgetti ed il presidente del Coni Giovanni Malagò sia sulla questione ripescaggi, sia sulla vicenda della Virtus Entella, dichiarata ‘ripescabile’ a seguito del caso Cesena dopo il suo esordio in serie C.
COSA ATTENDERSI Cosa è lecito attendersi? La risposta arriverà fra poche ore, ma intanto lo scenario si va delineando e potrebbe essere l’azzeramento di tutti i ricorsi e la presentazione degli stessi davanti al Tar del Lazio così che la giustizia amministrativa possa sostituirsi a quella sportiva incapace di decidere. Si tratterà comunque di una soluzione tampone, destinata a sbloccare l’empasse di questi mesi, ma non risolutiva.
Dalla prossima stagione infatti, per le controversie relative ad ammissioni ed esclusioni dai vari campionati dovrebbe ritornare in auge la proposta del Coni di creare presso lo stesso organismo una commissione in cui riunire tutti i gradi della giustizia sportiva, con una unica possibilità di appello davanti al Tar del Lazio. Dovrebbe essere il primo tassello di una più ampia riforma della giustizia sportiva, auspicata anche dallo stesso Giorgetti ed alla quale il Coni sta lavorando e che dovrebbe presentare in approvazione al Consiglio Nazionale il 26 ottobre.
E FINIMOLA
Non succede un cazzo??