Proseguono le schede a cura della redazione di CalcioFere per conoscere meglio le avversarie della Ternana nel campionato di serie C girone B. Scorrendo ancora in ordine di calendario, troviamo il Forlì, squadra che torna nel professionismo dopo otto anni di dilettantismo e che la Ternana non incontrava più da quasi trent’anni, per la precisione dal campionato di serie C2 1996-97, poi vinto con Luigi Delneri allenatore. La sfida tornerà il 12 ottobre 2025, alla 9′ giornata di andata, con i rossoverdi impegnati in trasferta allo stadio Morgagni. Partita di ritorno al Liberati il 22 febbraio 2026. Le date possono subire variazioni, in base a quanto dovesse decidere di volta in volta la Lega Pro.
SCHEDA AGGIORNATA ALL’11 AGOSTO 2025.
Stagione d’approccio
Un ritorno gradito, quello del Forlì. Da anni mancava nel calcio professionistico, da quando nel 2016-207 retrocesse dalla Lega Pro precipitando in serie D. Negli anni successivi, la lunga militanza in serie D, tra alterne fortune. Nella prima stagione, 2017-2018, un buon piazzamento al terzo posto, con tanto di playoff disputati. Poi un quattrodicesimo posto, prima di una serie di campionati senza sussulti particolari e con piazzamenti in classifica tra il sesto e il nono posto. Fino alla stagione giusta del 2024-2025. Campionato vinto nel girone D, con 8 punti di vantaggio sul Ravenna , squadra che ritroverà comunque da avversaria anche in serie C in quanto ripescata. Il patron del Forlì, nonché presidente, è l’imprenditore Gianfranco Cappelli, 73 anni, a capo della Tubozeta, azienda forlivese che opera nel campo dei materiali e degli accessori per l’edilizia. E’ stato proprio lui, dopo anni di pazienza, a mantenere la squadra biancorossa nella serie B per poi riportarla nel calcio professionistico. Il 2025-2026, per il Forlì, vuole essere l’anno di assestamento nella nuova categoria, da affrontare mantenendo i calciatori decisivi per l’impresa della promozione dalla serie D e integrando il gruppo con elementi di categoria in ogni reparto.
L’allenatore
Specialista delle categorie dilettantistiche, ora che ha vinto alza la sua asticella. La serie C riconquistata dal Forlì è una nuova intrigante scommessa anche per Alessandro Miramari, il tecnico della squadra biancorossa. Un allenatore che è arrivato nel professionismo all’età di 55 anni (è nato nel 1970 a Bologna). Con il Forlì, per lui, è stata subito magia. Nel suo primo anno sulla panchina della squadra romagnola ha subito vinto il campionato di serie D e centrato la promozione in Lega Pro. Prima di allenare il Forlì, Miramari aveva guidato per alcune stagioni il Corticella, squadra dilettantistica dell’hinterland bolognese. Proprio lì si è fatto notare dai dirigenti del Forlì, colpiti positivamente da quello che aveva fatto, dal lavoro con il quale ha contribuito alla crescita di quella squadra. Ma la trafila di questo allenatore è cominciata in realtà dal calcio a cinque, dove ha allenato fino al 2020. Alla guida della squadra Under 15 del Bologna ha ottenuto lo scudetto tricolore di categoria. A Forlì è stata subito empatia con il gruppo, con la squadra, con la dirigenza e con l’ambiente in generale. Un allenatore che fa dell’umiltà la sua carta vincente, ma che crede in un calcio dinamico, propositivo e d’attacco. Lo stesso calcio con cui ha appena vinto nei dilettanti e con il quale adesso si presenta nella sua prima esperienza da tecnico professionista. C’è dunque da credere che anche in serie C schiererà il suo Forlì con un 4-3-3 offensivo, con l’obiettivo di dare filo da torcere a ogni avversario.
Gli acquisti
Tra riconferme e nuovi arrivi, il Forlì tiene le basi della squadra che ha vinto la serie D ma cambia anche molti elementi dell’organico, attingendo dal mercato. All’11 agosto 2025, la società biancorossa ha operato 15 nuovi acquisti. Rinforzato il reparto dell’attacco con gli arrivi di Simone Saporetti dal Carpi, Elia Petrelli dal Genoa e Valentino Coveri dal Cesena. Preso anche un attaccate dal Ravenna, cioè Francesco Manuzzi. Per il centrocampo c’è Christian Scorza preso dal Campobasso, mentre sulla trequarti sono arrivati Alessandro Giovannini dal Cesena e Damiano Rinaldini dal Grosseto. I nuovi difensori sono Mirko Elia dalla Fiorentina, Stefano Pellizzari dal Renate, Filippo Ercolani dal Corticella, Giacomo Cavallini dalla Reggiana e Giulio Manetti del Cesena. Intervento sostanziale anche nel roster dei portieri, con l’arrivo del fresco ex Spal Luca Martelli, di Simone Calvani dal Genoa e di Giulio Veliaj dal Cesena.
Il precampionato
Il Forlì ha preparato la stagione in serie C nell’immediata periferia della città, a Santa Maria Nuova. Il raduno l’11 luglio 2025. All’11 agosto 2025, la squadra biancorossa ha disputato cinque test congiunti e due amichevoli, in preparazione alla stagione. Primo allenamento congiunto il 18 luglio con il Sassuolo Primavera, vinto dai neroverdi per 4-2. Poi l’8-1 all’Alto Savio, il pareggio 1-1 il 26 luglio nell’amichevole con il Cesena, quindi la vittoria per 5-1 sul Cesena Primavera il 31 luglio. Nel mese di agosto ha incontrato in allenamento congiunto l’Ancona (0-0), mentre l’amichevole con il Modena del 10 agosto è finita 2-1 per i Canarini. Prima partita ufficiale in Coppa Italia di serie C il 17 agosto in trasferta con la Virtus Verona, mentre in campionato debutta venerdì 22 agosto, ancora in trasferta, con l’Arezzo.
La rosa
Questo l’organico del Forlì all’11 agosto 2025, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.
PORTIERI: Simone Calvani, Luca Martelli, Luca Stella, Gulio Veliaj.
DIFENSORI: Luca Cappelli, Giacomo Cavallini, Mirko Elia, Filippo Ercolani, Giacomo Graziani, Nicola Mandrelli, Giulio Manetti, Stefano Pellizzari, Lorenzo Saporetti, Alessandro Spinelli, Andrea Toschi.
CENTROCAMPISTI: Nicola Berti, Edoardo Eleonori, Riccardo Gaiola, Andrea Ghetti, Alessandro Giovannini, Francesco Menarini, Damiano Rinaldini, Christian Scorza, Filippo Valentini.
ATTACCANTI: Valentino Coveri, Nicola Farinelli, Davide Macrì, Francesco Manuzzi, Elia Petrelli, Simone Saporetti.
Lo stadio
Lo stadio dove il Forlì gioca le sue partite casalinghe è il Tullio Morgagni. L’intitolazione è alla memoria di un giornalista e dirigente sportivo forlivese, vissuto tra la fine del diciannovesimo secolo e l’inizio del ventesimo. Intorno al campo di calcio c’è anche la pista di un velodromo, intitolato alla memoria del ciclista forlivese Giacomo Servadei. Lo stadio risale agli anni Venti. Ha anche fatto da teatro a partite di Europa League ospitate da alcune squadra di San Marino, nonché a partite del campionato europeo juniores femminile nel 2011. Nella stagione 2017-2018 si sono giocate lì anche alcune partite interne del Modena, quando la società gialloblù non aveva a disposizione lo stadio Braglia a causa di vicissitudini societarie. Ha subìto interventi di ristrutturazione nel 2016 ed è stato interessato anche nell’estate 2025 da lavori di adeguamento, in occasione della promozione in serie C della squadra. Il campo di gioco è in erba naturale, mentre gli spalti sono omologati per 3.385 posti.
OGGI POTREBBE GIOCARE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)