Un sogno che si realizza per un calciatore che veste finalmente la maglia della squadra per la quale tifa sin da bambino, un’annata strepitosa a suon di gol e di ottime prestazioni, un ritorno al Messina accettato non di buon grado. E’ così che Riccardo Zampagna, attaccante di Terni, ha accarezzato e poi vissuto il suo grande sogno di giocare nella Ternana, ma è durato poco, visto che la dirigenza rossoverde di allora decise di rimandarlo al Messina (era in comproprietà) rinunciando a un rilancio in busta. Per il giocatore, classe 1974, fu una doccia fredda. Lui sarebbe voluto rimanere in rossoverde. Ma da lì, allo stesso tempo, si aprirono per lui le strade della serie A.
UN ANNO DA FERA. Riccardo Zampagna, quando arriva alla Ternana a giocare, ha quasi trent’anni. Ci arriva nell’estate 2003, dopo un lungo peregrinare in tutta Italia con le maglie di diverse squadre. Lui, bomber di Borgo Rivo, tifoso rossoverde sin da piccolo, sperava e sognava do poter un giorno giocare, segnare e vincere con la maglia delle Fere. L’opportunità arriva quando la società rossoverde lo prende dal Messina, con la formula (ora soppressa) della comproprietà del cartellino. Entusiasmo alle stelle. Zampagna, con la sua Ternana, spacca tutto. Gioca bene, segna, è protagonista di tante partite. L’idolo ternano dei tifosi ternani. Segna 21 gol, in una stagione di un altro sogno sfiorato ma mai toccato, quello della serie A. E’ la stagione in cui la proprietà di Luigi Agarini si trova ad avere problemi economici proprio mentre la squadra è seconda in classifica in serie B. Agarini molla e il progetto ella massima serie svanisce.
SI CHIUDE LA PORTA. A fine stagione, svanisce anche Zampagna. La dirigenza rossoverde decide velatamente di non riscattare il giocatore. Questo, nonostante la volontà dello stesso Zampagna di restare ancora a Terni e anche la disponibilità della società siciliana di lasciarlo andare. Ma al momento in cui si decidono le comproprietà, Ternana e Messina vanno alle buste. Il miglior offerente si prende il giocatore e resta suo definitivamente. Il Messina offre una cifra bassissima, quasi a lasciare formalmente che la Ternana si prenda Zampagna, ma dalla Ternana l’offerta è ancora più bassa. Zampagna resta a Messina. La beffa è servita.
SI APRE IL PORTONE. Riccardo Zampagna rimane scottato da qual mancato riscatto. Ma proprio restando al Messina, si spalanca per lui un’altra porta, quella della serie A. La squadra siciliana è in massima serie e per l’attaccante di Borgo Rivo si prospetta la possibilità di giocarsi le sue carte. Protagonista con prestazione e gol della vittoria sulla Roma, Zampagna si ritaglia il suo spazio e in quella stagione mette a segno 14 gol. Dal Messina, andrà a giocare anche con l’Atalanta, nella quale milito dal gennaio 2006 al gennaio2008, collezionando 23 gol.