Questo il commento del tecnico rossoverde, Fabio Liverani, al termine della partita vinta dalla Ternana per 2-0 contro la Pianese: “Siccome in questa settimana borbottavano per i pieni carichi, ho tolto i gps nel fine settimana per non fargli vedere i chilometri. Non entro nel merito della condizione fisica dei ragazzi prima che arrivassi io. I ragazzi hanno tenuto botta contro una squadra che ha giocato forte uomo su uomo nel primo tempo, poi nel secondo siamo stati bravi. Gli errori nostri sono stati tecnici e quando c’è una squadra che pressa alto non si possono fare questi errori. Quando una squadra cresce negli ultimi venticinque minuti significa che sta bene”.

“Ci sta che dopo una stagione del genere entri in gioco l’ansia per blindare il secondo posto. Primo tempo sofferto per poi crescere nel secondo. Ciammaglichella lunedì sarebbe partito titolare, poi ho deciso di dare più minutaggio a Damiani. Ero convinto che lui potesse portare questa energia, voglia e freschezza mentale. E’ un ragazzo che ha giocato poco e quindi ha meno pesantezza rispetto a chi ha tirato di più durante la stagione. Ha delle qualità diverse rispetto ai suoi compagni di reparto”.

“Gli ultimi minuti dovevo per forza far entrare Tito, è stato ammonito e quindi sconterà la squalifica in vista dei playoff. Felice che Cicerelli abbia giocato bene anche tra le linee, ormai è scontato tenerlo sulla fascia, giocando a tutto campo diventa imprevedibile. Tecnicamente il primo tempo abbiamo fatto una brutta partita e per me la tecnica è importantissima, quindi erro arrabbiato con i ragazzi”.

“Dobbiamo avere la convinzione di dover disputare sei partite ai playoff. Dobbiamo fare una vita sana togliendo gli extra, arriva anche il caldo e dobbiamo farci trovare pronti. Sono convinto che possiamo dare fastidio a tutti. Ancora abbiamo tanto da lavorare, non mi accontento dei tre punti di oggi. Felice per i ragazzi perché hanno subito un periodo di negatività. Da domani c’è l’obiettivo delle sei partite che partirà dal 18 maggio. Ora dobbiamo limare la condizione tattica e recuperare gli infortunati”.

“Speriamo che potremmo gioire come fatto tanti anni fa. Però è tutto nuovo, persone diverse e ragazzi diversi. Questo da parte mia è molto stimolante. L’obiettivo è difficile ma non impossibile, i ragazzi lo devono capire. Oggi è stata una prestazione a metà però per adesso va bene così, da domani si pensa al resto. Il Cianci di Carpi mi preoccupava, quello di oggi mi stimola”