La Ternana sperava nella restituzione di almeno un punto, Invece, non sarà così. La Corte d’appello federale ha respinto il ricorso della società di via della Bardesca legato alla penalizzazione di due punti arrivata per il mancato rispetto del termine del 16 settembre 2024 per il pagamento dei contributi. Il -2 in classifica è confermato, ma il presidente Stefano D’Alessadro è pronto anche ad andare al Collegio di garanzia del Coni.

NULLA DA FARE. La società rossoverde aveva presentato ricorso al secondo grado della giustizia sportiva, facendo leva su due elementi, legati al mancato versamento nei termini solo dei contributi Irpef e alla possibilità di riavere un punto proprio perché l’Inps risultava pagata. La Caf, però, ha evidentemente applicato lo stesso principio del Tribunale federale nazionale. Il dispositivo mandato alla Ternana via pec e pubblicato sul sito della Figc, conferma i due punti di penalizzazione. La motivazione, si conoscerà successivamente. Poi, una volta letta, la società valuterà la possibilità del ricorso in terzo grado.