L’arrivo ormai certo di Gianmarco Vannucchi a Terni (il portiere è atteso oggi o domani), impone alla Ternana una scelta da compiere subito ovvero cedere uno tra Denis Franchi e Tommaso Vitali. Cessione necessaria, perchè se è vero che un terzo portiere può essere inserito a prescindere dalla lista dei 23 – c’è un ventiquattresimo slot eventualmente dedicato – è chiaro che non ha alcun senso tenerli tutti e tre in lista, soprattutto dal momento che in ogni caso i giocatori in rosa al momento sono molto più di 23.

Chi cedere dunque? Detta brutamente, si tratta qui di scegliere quale portiere “bruciare”. Perchè il portiere che resterà a Terni a fare la riserva, sarà inevitabilmente bruciato. Franchi, come è evidente, ha fallito la sua occasione e se arriva un altro portiere vuol dire che non ne avrà molto presto una seconda. O comunque, se anche la dovesse avere venerdì, con l’arrivo di Vannucchi dovrebbe essere destinato a tornare in panchina.

Vitali è stato di fatto già bruciato da Abate, che gli ha preferito Franchi e dunque dovesse restare al Liberati sarebbe comunque condannato a fare il secondo.

La seconda questione, legata alla prima – ma non necessariamente – è quindi: alleggerirsi di un contratto lungo (4 anni) e oneroso e dunque cedere Franchi oppure facilitare l’operazione cessione e privarsi di Vitali, che ha rinnovato per un solo anno ed ha uno stipendio più basso?

In tutto questo, considerato il costo – non solo economico – dell’operazione – c’è da augurarsi che quantomeno l’arrivo di Vannucchi regali stabilità e sicurezza alla porta rossoverde. Cioè, che almeno ne sia valsa la pena.