Anche il capitano dell Ternana, Marco Capuano, ci ha messo la faccia. Lo ha fatto il giorno dopo della disfatta con il Bari. Insime al direttore sportivo Stefano Capozucca, si è presentato anche lui in sala stampa, parlando anche a nome dei suoi compagni. “Fino alla fine – ha detto il difensore rossoverde, fermo per infortunio nelle ultime partite della stagione – abbiamo avuto un sogno. All’inizio ci davano come squadra retrocessa, alla stregua di Lecco e Feralpisalò. Abbiamo dato il massimo e abbiamo fatto 43 punti, come quelli che lo scorso anno bastarono per salvarci. Per tante cose, ci siamo trovati a fare il playout contro un Bari che, quasi con la stessa squadra, ha fatto i playoff, dietro lo Spezia che era in serie A e davanti al’Ascoli che è retrocesso. Le scuse contano poco, ma lo specchio della stagione è questo“.
GRANDE RINCORSA. Ha riprercorso la storia della stagione, partendo dall’inizio e arrivando fino al triste epilogo. “Abbiamo cominciato male, fatto pochi punti nelle prime giornate. Avevamo perso compagni esperti che erano andati via ed erano arrivati giovani inesperti. Lo scotto dell’inizio lo abbiamo pagato, visto che i primi mesi non c’era ancora un’ossatura pronta. Sono arrivati tanti giocatori ad agosto dopo il ritiro. La vera Ternana di quest’anno, l’avete vista negli ultimi mesi. Abbiamo fatto una grande rincorsa, altrimenti nemmeno i playout, avremmo fatto. Nell’ultima partita, il gol preso lo abbiamo accusato tanto, non abbiamo avuto la reazione che avremmo dovuto avere e siamo andati un po’nel panico. Per tutta la stagione, ci sono state tante piccole cose che hanno influito, così come sono state fatte anche tante cose belle che non sono servite a nulla“.
NOTTATA MANCATA. Per la prossima stagione, Capuano pensa anche a restare ancora a Terni. “Ho ancora un altro anno di contratto. Se ci sarà un progetto e mi riterranno all’altezza, io sono a disposizione. Sto bene qui e anche la mia famiglia sta bene. Naturalmente, deve esserci un progetto e deve esserci una società. Il presidente, poi, farà le sue scelte, sull’allenatore e sul direttore. I giocatori vengono dopo tutto questo“. Un pensiero ai tifosi e alla loro vicinanza: “Io ho vissuto altre retrocessioni, anche in serie A. La cosa brutta era quando vedevo la curva vuota. Invece, qui i tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine. Se lo hanno fatto, è perché hanno visto qualcosa di buono, in questa squadra. Sarebbe stato bello fare una festa tutti insieme fino alle quattro del mattino per la salvezza. Sarei stato il primo ad andare in strada. Ma è andata così, purtroppo. Io mi domando pure se, da capitano, potessi fare qualcosa di diverso, qualcosa in più. E mi dispiace, per tutto questo“.
Disamina quasi perfetta
Io avevo già 7 mesi fa pronosticato che con una squadretta di questo livello non si andava da nessuna parte,i centrali della ternana diamogli alla narnese quella è la loro categoria!Ridicoli come il centrocampo.Lo scrissi dopo la grande presentazione dello staff societario in pompa magna presso il garden,scendete con i piedi per terra!!Amareggiato non dalla retrocessione ma da chi di calcio dovrebbe un minimo capirne,non dico Breda che ha fatto un girone di ritorno a media Playoff,Capozucca ti è rimasto solo di dimetterti!