Il tecnico del Monza, dopo la gara, chiede notizie sul progetto di Bandecchi. “Tanta roba… ma è il cantiere che si vede a fianco?”.
La prima cosa che ha notato, il tecnico del Monza Giovanni Stroppa, al suo arrivo in pullman al Liberati insieme alla squadra, è il cantiere accanto allo stadio, quello dove è in costruzione il nuovo palazzetto dello sport. Tanto che era convinto che fosse il cantiere addirittura per il nuovo stadio Liberati, quello che nei giorni precedenti alla partita era stato presentato ufficialmente, insieme a quello della clinica. Tanto che, dopo la gara, ha chiesto informazioni ai giornalisti ternani, prima di cominciare la conferenza stampa, proprio sul nuovo Liberati.
INTERESSE. Appena entrato in sala stampa, Stroppa ha visto le illustrazioni e i rendering del nuovo Liberati ed ha subito chiesto informazioni, dimostrando interesse e curiosità per il progetto annunciato dal presidente Stefano Bandecchi. “E’ il nuovo stadio, quello?“. Gli è stato risposto di sì. Poi, ha aggiunto: “E in che zona verrebbe costruito?“. Quando gli hanno risposto che il posto è sempre questo, lui ha domandato: “Ah, lì, dove ci sono i lavori?. Ah, no? Al posto dello stadio attuale? Dunque, lì fanno anche un palasport? Tanta roba, davvero!” Sempre che tutta questa “roba” diventi davvero realtà.
