VANNUCCHI 6: La Giana Erminio lo impegna davvero in una sola occasione e centra il palo. Per il resto controlla a distanza.SICUREZZA
CAPUANO 6.5: Come sempre, guida la squadra con l’autorità del capitano. Dalle sue parti, va detto, la Giana si vede poco – del resto fino al gol della Ternana non ne aveva bisogno – ma comunque mette ordine. CONTROLLORE
MARTELLA 6.5: Ormai sdoganato nel ruolo di centrale, anche lui come Capuano gioca una partita ordinata, senza particolare ansia, favorito da una Giana che attacca poco o niente. Si concede qualche corsa sulla fascia. SICURO
DONATI 6: Mezzo punto in meno per essersi mangiato un gol praticamente già fatto nel primo tempo, quando bastava spingere in porta il pallone, ad un metro di distanza. FUORI FUOCO
CASASOLA 7: Torna il Casasola dei tempi belli. Nel primo tempo fa un paio di sgroppate delle sue. Nella ripresa stacca tre metri sopra il cielo per la rete del 2-0, ma deve aspettare il Var per festeggiare. VOLANTE (49’st MAESTRELLI sv)
ALOI 6: Molto lavoro di contenimento, costruisce muri su una superficie poco scorrevole come la Giana del primo tempo. Migliora nella ripresa BARRIERA (19’st DAMIANI 6 Il suo compito è quello di costruire geometrie, lo fa bene. Entra e la Ternana segna. AMULETO)
VALLOCCHIA 6: Partita complicata per i centrocampisti, contro un avversario che per lunga parte del match deve solo difendersi. Tiene alta l’attenzione, va a caccia di palloni e insidia le caviglie dei giocatori della Giana. MASTINO
TITO 7: Su e giù per la fascia, utile sia in fase difensiva che nel ruolo di fornitore di cross, leggi alla voce Casasola. Indispensabile la sua esperienza
CURCIO 5.5: Schierato a supporto delle punte, non serve e non è servito. Nell’unica occasione in cui gli capita una buona occasione, la fallisce. POLVERI BAGNATE (19’st CIANCI 6 Lasciato fuori per scelta tecnica da Liverani ad inizio partita, entra e vorrebbe spaccare il mondo. Non ci riesce, ma si impegna molto CARICO):
CICERELLI 6.5: Dispensa meno giocate del solito, ma quelle poche sono sempre belle da vedere. Si fa trovare in tutte le azioni che contano, ma lascia ad altri il ruolo di prim’attore. SPALLA DI LUSSO
FERRANTE 7.5: Centra una traversa e nel primo tempo è il solo davvero mobile e a cercare la porta, Trova il gol di rabbia e potenza, nella ripresa, una rete che ha il potere di sbloccare una squadra che si stava ritraendo su sè stessa e sulle sue paure. RUGGITO DEL TIGRE. (32’st BRIGNOLA sv Un tiro per far vedere che c’è anche lui)
all. LIVERANI 7: Scaccia le macumbe del primo tempo e i corvi neri di una possibile qualificazione nel momento in cui forse nessuno se l’aspettava. Vittoria pesante soprattutto per il morale, oltrechè ovviamente perchè consente di andare avanti.