“La Ternana è una squadra fortissima, costruita benissimo, in serie C non si vedeva una rosa così competitiva da anni. Sono fermamente convinto che si tratti della formazione migliore dell’intera categoria, anzi a mio avviso con una rosa del genere avrebbe potuto tranquillamente disputare i play off in serie B. Del resto i numeri sono eloquenti e fotografano nitidamente lo spessore di un grande organico, col migliore rendimento difensivo e offensivo, con un ottimo portiere e con attaccanti straordinari”.

A parlare, in una lunga intervista al Corriere dell’Umbria è Sandro Pochesci, allenatore della Ternana nella stagione 2016-17 quando poi fu esonerato a metà campionato. Il tecnico romano fa una disamina della stagione e analizza le possibilità di salvezza dei rossoverdi.

“La squadra – dice Pochesci – paga un calo da dicembre, una diminuzione della brillantezza. Peccato, sono convinto che avrebbe vinto il campionato, anche per l’ottimo lavoro svolto da Abate. Purtroppo incidono negativamente i problemi societari vissuti fino a metà settembre e la penalizzazione, pesante sul piano psicologico”.

Pochesci ha però fiducia in Liverani: “Offre ampie garanzie, quindi la squadra deve ripartire con testa ai playoff. Per Liverani parla il curriculum e ha tutta l’opportunità di imprimere la sua idea di calcio nel super organico a disposizione. La lunga pausa? Lo trovo un problema marginale, un aspetto trascurabile rispetto al vantaggio di dover giocare meno partite rispette alle altre, che possono pagare dazio ad infortuni, squalifiche e stanchezza”.

Infine, uno sguardo alle rivali: “Le principali sono senza dubbio Vicenza e Crotone, ma occhio ad una outsider insidiosa come il Cerignola. Ma nel calcio i valori alla fine emergono e quelli della Ternana sono i migliori”