Il comune di Lucca mette il carico sulla vigilia del match contro la Ternana (domani alle 15 al Porta Elisa) e scalda l’ambiente minacciando di togliere l’uso del comunale al club rossonero
“L’amministrazione comunale di Lucca – si legge in una nota – apprende ancora una volta dalla stampa locale dell’ennesima cessione in poche settimane della società Lucchese 1905, avvenuta nuovamente senza alcuna comunicazione ufficiale né coinvolgimento delle istituzioni cittadine. Nei giorni scorsi, l’amministrazione si è confrontata con il sindaco revisore della società, il quale ha rappresentato un quadro debitorio meno grave di quanto riportato pubblicamente. Proprio per questo, contestualmente, sta proseguendo il lavoro per individuare possibili soluzioni, mantenendo contatti con imprenditori locali interessati al futuro della squadra”.
“L’amministrazione – conclude la nota – ha inoltre interpellato FIGC e Lega Pro per ottenere chiarimenti sulla situazione e per conoscere quali interventi intendano adottare per porre fine a questa vicenda. Il Comune di Lucca – qualora la nuova proprietà non dimostri di mettere in atto ciò che è dovuto per rimediare alla soluzione economica della Lucchese – valuterà infine se procedere con gli atti dovuti per addivenire alla revoca della concessione dello stadio Porta Elisa”.
La figura ingombrate e controversa di Benedetto Mancini, intanto, sembra ormai stagliarsi in maniera chiara alle spalle del frontman Nicola D’Andrea, neo amministratore unico del club. Ad acquistare la società dovrebbe infatti essere stata, come riferisce La Nazione, l la BM Sports & Management srl che appunto fa capo all’imprenditore romano che si dice dovrebbe essere presente domani allo stadio. Nessuna indiscrezione sulla cifra sborsata: sta circolando la voce che si tratterebbe appena di un euro, ma per adesso questo dato non trova riscontro. Mentre invece un altro indizio certo che porta a Mancini è la presenza, come consulente esterno, del giornalista e manager romano Riccardo Fabbro, un altro del quale si parlava dell’arrivo a Terni come dg al momento della trattativa poi sfumata per la cessione a Mancini della Ternana. Consulente finanziario, è lui ad aver curato curato la “migrazione” tra la vecchia e la nuova proprietà della Lucchese.
Le ultime
Venendo al campo, per la Licchese Gorgone dovrà rinunciare a Gemignani e a Catanese, con quest’ultimo che ha di fatto finito la stagione dopo l’infortunio rimediato a Legnago. Fuori gioco anche anche Saporiti mentre Tumbarello andrà in panchina ma sarà utilizzabile sooltanto per un breve spezzone di partita. Dunque ampio spazio a chi ha giocato meno
Nel 3-5-2 di Gorgone davanti a Melgrati dovrebbero giocare l’austriaco Gucher, Benedetti e Rizzo; Antoni e Visconti esterni con il ghanese Welbeck, Galli e Ballarini in mediana; Magnaghi e Selvini in attacco.
