Presso la sala stampa del Libero Liberati è andata in scena la presentazione dei nuovi acquisti: Enrico Brignola, dal Catanzaro, e Nicolò Fazzi, dalla Lucchese. Entrambi giunti a titolo definitivo.

BRIGNOLA: “Ringrazio la società. Sono contentissimo di far parte di questa nuova squadra. Sono partito piccolissimo, ma ho venticinque anni e sono carico. Ho avuto tante soddisfazioni ma anche tante brutte esperienze. Mi ritengo una persona nuova e maturata, non vedo l’ora di iniziare. Voglio vincere questa sfida, so quello che posso dare e so quello che voglio“.

“La cosa più bella e importante è giocare per vincere. Il mio obiettivo è quello che tra quattro mesi voglio vincere. Ho già visto le partite della Ternana, la squadra è forte e gioca bene“.

“Se Cicerelli segna le punizioni io mi sposto, basta che qualcuno segna. Mi ricordo il gol contro la Ternana qui in casa, spero di rimediare facendo gol all’esordio”.

“La squadra ha le sue idee e vuole dominare la partita, questo fa la differenza in campo. Fuori dal campo fa la differenza il gruppo”.

“Mi ricordo quando abbiamo giocato un Cosenza-Ternana e c’erano due calciatori fortissimi come Palumbo e Partipilo, e ad entrambi ho chiesto la maglia. Con Partipilo abbiamo caratteristiche simili, lui può fare anche l’attaccante, io sono più esterno. Però anche a me piace fare l’assist, dribblare e accentrarmi con la palla”.

“Preferisco giocare trequarti o a destra. Quest’anno ho giocato anche a sinistra e mi sono trovato bene, mi metto a disposizione in qualsiasi ruolo”.

FAZZI: “Ringrazio il presidente, il direttore e il mister per avermi scelto. Arrivo con tanto entusiasmo. La carriera dei calciatori è fatta da alti e bassi, oggi sono stato ripagato vestendo la maglia della Ternana. Sono a disposizione del mister, parto da quinto di centrocampo poi mi sono evoluto fino a braccetto“.

“Ho accettato l’anno scorso la sfida a Lucca, a casa mia. Sfida bellissima, una buona società con un bravo allenatore. Questa per me è l’occasione della vita, è una squadra che lotta per vincere. Penso che faremo questi quattro mesi a tremila”.

“Ho giocato a Perugia ma ero giovane. Quando ho firmato ho visto solo due date, quella contro il Perugia e quella contro l’Entella”.

“Vengo da questo girone e so che questa squadra è la più forte. C’è una grande società alle spalle e un grande allenatore con grandissime idee. Penso ci sia tutto per fare qualcosa di grande”.

“Il settore giovanile della Fiorentina è stato un bagaglio di vita. Mi hanno saputo inquadrare e insegnato a comportarmi in campo”.

“Si respira il forte spirito di gruppo. Nonostante l’esperienza che ho so che ci sono degli equilibri da rispettare, per ogni cosa sono a disposizione dei ragazzi”.

“Negli ultimi cinque mesi ho giocato braccetto e centrale della difesa quattro”.