La convenzione dovrebbe essere firmata fra 15 giorni. O almeno si spera. Lo dice il sindaco di Terni Stefano Bandecchi a Umbria 24.

Poi però rilancia alla sua maniera: “Sto ancora aspettando che i tecnici, gli avvocati e le persone della Ternana si facciano vive o per chiederci il terreno e il permesso della costruzione della clinica o per fare un accordo con me. Tagliavento vi dirà che ieri li ho cercati sei volte, abbiamo parlato con tutte le persone che ci sono. Personalmente non sono stato contattato, ho detto a Tagliavento che è l’amministratore delegato della Ternana Women, di contattare questi signori ma non ha avuto risposta. Adesso mi sa che andrà su ‘Chi l’ha visto?’”.

Intanto però, come spiega UmbriaOn, nel  bilancio della Ternana ci sarebbe una lettera d’intenti da 14 milioni per la costruzione di stadio e clinica. Nella nota integrativa al bilancio della Ternana, si legge infatti: “Si rimarca che in data 14 marzo 2024 è stata sottoscritta una lettera di intenti con la Ternana Women società dilettantistica a responsabilità limitata, con sede in Terni alla via Aleardi 10A, codice fiscale 0176890553 con la quale, in sintesi, Ternana Calcio Spa e Ternana Women hanno stabilito gli elementi essenziali per avviare un progetto denominato ‘valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico – finanziario dello stadio Liberati di Terni’ di cui Ternana Calcio Spa è promotore”.

E ancora: “Il progetto innanzi richiamato prevede anche la realizzazione di una clinica / casa di cura privata, la cui realizzazione è condizione indispensabile per la sostenibilità del progetto e per la sua realizzazione Ternana Women ha manifestato espresso interesse. In sintesi, le parti come sopra descritte hanno convenuto che sia Ternana Women a provvedere alla realizzazione e gestione della clinica/casa di cura, facendo fronte direttamente al fabbisogno finanziario per la costruzione dell’opera e ed in conseguenza di ciò si impegna a riconoscere a Ternana Calcio Spa un corrispettivo di euro 14.000.000, che costituiranno (una volta perfezionato l’accordo) un componente straordinario di ricavi che consentirà di riequilibrare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società”.