Dopo un 5-0 come quello rifilato dalla Ternana alla Lucchese, Ignazio Abate è soddisfatto, ma non del tutto: “La partita presentava parecchie insidie, avremmo potutoandare in difficoltà nel difenderci senza energie, loro davanti hanno qualità. Abbiamo interpretato bene la partita fino all’1-0, poi ci siamo un po’ fermati, non abbiamo avuto quella veemenza, compattezza e solidità, su questo dobbiamo lavorare. Anche in difesa dobbiamo fare meglio: dò merito alla Lucchese, non abbiamo avuto il giusto impatto,  arrivavamo sempre un secondo dopo sui contrasti: esto porta ad abbassarti, rischiare di difendere nella propria metà campo, aspetto dove dobbiamo migliorare se vogliamo fare qualcosa di importante”

Testa bassa e lavorare, al di là del risultato: “Siamo migliorati nel tiro da fuori, con molto allenamento – dice il tecnico- rischiarlo di più, con più convinzione. Ci è mancata la veemenza negli scarichi, devi mordere in avanti, ci vuole la giusta mentalità anche in difesa.Dobbiamo continuare a battere su questo anche se ogni partita è diversa. Il secondo tempo è stato diverso, volevo vedere duelli, impatto fisico, per me è inconcepibile prendere un cartellino giallo da fallo laterale. Ci sono piccoli dettagli che fanno la differenza. Soprattutto, mi è piaciuta la mentalità operaia della squadra. Ci siamo rilassati 20 minuti dopo il vantaggio, pensavamo che fosse tutto facile e su questo mi sono arrabbiamo nell’intervallo. Non dobbiamo mai dare nulla per scontato”.

Importanti le reti di Casasola e Donarumma: “Sono grandi professionisti, le parole di Casasola in settimana evidenziano lo spessore. Ma non facciamoci prendere troppo prendere dalla classfica,  che basta poco per rovinare tutto”. E ancora: “Nel calcio i cali di tensione esistono, ma bisogna cercare di limitarli: ma i ragazzi sono intelligenti e capiscono quando devono far meglio e recuperare” E sul gol di Corradini: “Gleil’ho detto che doveva tirare di più da fuori, mi ha preso alla lettera”