Dopo le 4 vittorie consecutive e la rivoluzione societaria, la Ternana si appresta ad ospitare al Liberati il Campobasso nel posticipo di lunedì sera. Alla vigilia del match il tecnico rossoverde Ignazio Abate ha parlato in conferenza stampa.

“La rivoluzione in società? Non riesco a fingere e non dire ciò che penso, mi piace essere più onesto e trasparente possibile. I ragazzi ci hanno dato dentro sul campo, hanno lavorato benissimo, ci hanno rassicurato che sarà l’ultima settimana che si parlerà di cose extracampo. Speriamo che da lunedì si parlerà solo del campo. Per domani sono preoccupato, abbiamo bisogno dei nostri tifosi allo stadio, sarà una partita molto difficile. Oggi nella rifinitura sono sincero, non li ho visti bene e molto concentrati, sono preoccupato. Domani è una prova di maturità importante per noi, vedremo se saremo una squadra in grado di lottare al vertice, servono determinate caratteristiche, domani sarà una prova importante”

“Io sono il responsabile di quello che fa la squadra, oggi li ho visti un po’ scarichi, ma non è assolutamente da confondere con gli aspetti societari. Ma può essere fisiologico, tutti aspettano che cadiamo giustamente, molti allenatori ci danno favoriti, la nostra rosa è di valore ma anche le altre, si dà tutto per scontato e questo non dà valore al lavoro dei ragazzi. In poco tempo abbiamo dovuto ricostruire da una retrocessione e abbiamo cambiato tanto, non è corretto dare tutto per scontato. Siamo un gruppo vero che ha un’anima, questo obiettivo è stato raggiunto con il sacrificio, dobbiamo avere sempre fame e scendere in campo con il sangue agli occhi. Per noi domani sarà come una finale di Champions”

“Ho conosciuto il presidente, ha parlato due volte alla squadra, ci ha rassicurato ed è stato chiaro. La situazione si sta delineando, ci stanno assicurando che non ci saranno più stravolgimenti. Ho sentito il direttore Foresti, l’ho ringraziato e gli augurato le migliore fortune. Queste però sono dinamiche del calcio su cui non voglio entrare”

“Il centrocampo? Non ci sono novità, ma non mi piace piangermi addosso. Per domani ho provato qualcosina a livello di spostamenti, non mi preoccupo, non possiamo farci nulla e quindi è inutile piangersi addosso, i ragazzi devono sacrificarsi ancora di più. Krastev può giocare davanti alla difesa ma ancora non è in condizione per giocare 90 minuti. Dobbiamo avere sempre l’obiettivo di migliorarci”

“Braglia? Lo ringrazio se ha parlato bene di me, è un allenatore preparatissimo, ha molta esperienza e sa come mettere le mani su una squadra. Il Campobasso è una neopromossa ma viene da due vittorie consecutive, una squadra che ha idee e sa quello che vuole, palleggiano molto bene e davanti sono forti. Domani ci sarà da correre e da soffrire, non possiamo puntare sull’episodio. Quello che abbiamo raggiunto è con il sacrificio, non dobbiamo pensare di essere belli. La settimana è stata buona ma oggi non mi è piaciuto l’allenamento, spero di averglielo fatto capire”

“Quando trovi un assetto, degli equilibri, bisogna dividersi le energie. Qualcuno dovrà rientrare un po’ di più e sacrificarsi visto che abbiamo parecchie assenze, la partita è da leggere, non so che partita sarà. Noi siamo pronti a battagliare e soffrire, il calcio è imprevedibile. Se De Boer e Corradini hanno qualche dolorino è chiaro che non dobbiamo rischiarli, anche se poi ognuno sa il proprio limite. De Boer doveva fare un lavoro di carichi e ha spinto molto, ci sono tutte le motivazioni per fare una grande stagione”