Clima tesissimo dopo la notizia della sparizione della Ternana Futsal, che ha rinunciato al campionato di A2 Élite. Uno scontro accesissimo fra il club, il sindaco Bandecchi nella veste di main sponsor Unicusano e l’amministrazione comunale, per conto della quale parla l’assessore allo sport Schenardi.
La replica stizzita di Bandecchi all’accusa di aver abbandonato la squadra- lasciando sottintendere motivi politici- ha ricevuto un’altrettanto forte controreplica del club: “La nostra Asd, consiglia a Basdecchi di rileggere il nostro comunicato a cui probabilmente non ha prestato la giusta attenzione.Nel comunicato veniva ringraziato per il sostegno dello scorso anno e veniva compresa la scelta fatta di non rinnovare la sponsorizzazione. Tutto ciò che ha detto non corrisponde a quanto da noi scritto.Invitiamo inoltre il Sindaco a mantenere contegno e toni civili ed educati verso la nostra Associazione che non ha mai mancato di rispetto a nessuno, tanto meno a lui”. Il riferimento è al vaffa finale di Bandecchi.
Marco Schenardi, assessore allo sport, in una lunga nota definisce il comunicato del club ” del tutto inadeguato e fuorviante della realtà dei fatti”. E ricostruisce: “Unicusano negli ultimi anni sostiene economicamente la Futsal e addirittura nell’ultima stagione appena conclusa eroga sponsorizzazione per 100000 euro, contribuendo in modo determinante alla vittoria del campionato. Una persona riconducibile direttamente all’entourage della società poi, in un post pubblicato sui social parlando in terza persona, arrivava ad augurare la morte al sindaco Bandecchi. A seguito di questi fatti il signor Bandecchi (imprenditore) decideva liberamente di non confermare il contributo economico per la stagione 24-25 sentendosi profondamente offeso sul piano personale”.
Parole forti per le quali -Schenardi precisa – nessuno si è mai scusato. “Alcuni componenti della stessa società a parole e in privato prendevano le distanze da tali affermazioni per poi invece contraddirsi nei fatti, provando ad addossare la colpa di questa situazione all’amministrazione”. Nella nota Schenardi spiega che nessuno degli esponenti dell’amministrazione aveva promesso tal rinnovo: ” Le uniche promesse fatte dall’amministrazione – spiega l’ex rossoverde sono riconducibili al sottoscritto e sono relative al fatto che si sarebbe provato a fare di tutto per cercare di ricomporre uno strappo profondo, causato, ribadisco, non dal signor Bandecchi ma da persona della Futsal stessa. Ma mai e dico mai il sottoscritto ha promesso una soluzione certa, una soluzione positiva che purtroppo non è arrivata, ma della quale non si può minimamente addossare la responsabilità a questa amministrazione”.
Schenardi va oltre: “Troppo spesso il sindaco è visto come un bancomat di Terni, ricevendo come in questo caso, in cambio offese personali”. E ancora: “Rispetto alla disponibilità data dalla Futsal ad eventi dell’amministrazione e non, ritengo che tale disponibilità dovrebbe essere messa in atto perché sentita e non a fronte di qualcosa in cambio”.
Schenardi sottolinea come i 145.000 euro fossero sufficienti per l’iscrizione “magari con obiettivi ridimensionati”: “La società ha invece deciso, legittimamente, la sua rinuncia paventando addirittura la scomparsa della stessa società, usando, a mio parere, in modo maldestro e strumentale la vicenda a fini meramente politici”, conclude sottolineando che “dobbiamo constatare come a Terni non esistono oltre l’imprenditore Bandecchi altre realtà imprenditoriali che possano sostenere una risorsa così importante per il nostro territorio”.
A margine, vale la pena ricordare come l’ex coordinatore comunale di Alternativa Popolare, Lorenzo Filippetti, poi uscito perchè in dissenso col sindaco, sia stato il direttore generale del sodalizio rossoverde e poi sia rimasto fra i dirigenti.
