Ferruccio Mariani, già tecnico della Berretti prima e della Primavera rossoverde poi, vicecampione d’Italia Berretti, oggi non è più sotto contratto con le Fere. Ma non per questo ha smesso di seguire la Ternana. Calciofere lo incontra per parlare del triste esito del campionato e anche del settore giovanile, che lui conosce molto bene.

“Mi spiace per come è finita -spiega Mariani- perchè durante il campionato la Ternana ha perso o pareggiato partite al 90′ e quelli erano punti importanti. Ma la squadra secondo me non ha demeritato: ha pagato la  tanta gioventù della squadra. Questi ragazzi sono bravi, hanno tanto talento, ma l’esperienza conta e nell’ultima partita purtroppo si è visto quanto sarebbe servita: davanti c’era il Bari, squadra scaltra. Non è semplice per ragazzi del 2004. Questo è il grande rammarico. L’esperienza in B conta: il Bari è stato molto aggressivo, anche verbalmente. Ma la partita chiave è stata l’andata: prendere gol nel finale è stata una mazzata, perchè sullo 0-0 te la giocavi o comunque sarebbe stata una partita differente. Troppe cose, troppe sfaccettature. Nel calcio succede ma è un peccato”.

I tanti giovani di livello arrivati in rossoverde sono comunque stati una consolazione, sia pur magra: “Capozucca secondo me ha fatto un grande lavoro, sono arrivati ragazzi di talento e se non hai i contatti giusti non vengono. Ma purtroppo questo non basta. Però mi rendo conto che abbassare i costi era necessario: la squadra costava tantissimo per la B, a prescindere da Guida”,

La serie C che attende la Ternana, sarà un campionato completamente diverso: “Prima di tutto serve un tecnico di esperienza, che conosca bene la categoria – dice Mariani -perchè il campionato è durissimo. Poi servono giovani interessanti ma adatti alla categoria. La permanenza di Capozucca è importante e secondo me anche il rientro di alcuni giocatori dal prestito può essere utile, perchè alcuni di questi conoscono il campionato.  Poi  tutto dipenderà dal budget, ovviamente”.

Non manca un pensiero sul settore giovanile: “Sono venuto alcune volte a vedere la Primavera – dice – Erano parititi bene, ma si sono smarriti. Per fortuna è arrivata la salvezza, che è quello che conta per programmare. Peccato perchè secondo me era una buona squadra, c’erano bei talenti. Importante che sia ancora Primavera 2: si può provare a pensare ad un campionato di vertice”.

E Mariani, che fa? “Sono fermo. Avevo trovato un’intesa ad inizio stagione con la Ternana, poi c’è stato il cambio societario e ogni proprietà giustamente fa le sue scelte. Mi sto guardando in giro, vorrei un progetto solido e ormai era tardi. Però qualcosa prima o poi arriva”.