L’8 giugno 1980 la Ternana giocava la sua ultima partita in serie B finendo un decennio d’oro con due presenze in serie A.

Un giorno, forse, passato per molti con le speranze di risalire presto in serie B, ma anche di rivedere presto pure la serie A. La cadetteria, la Ternana, la rivedrà solo 12 anni dopo, la massima serie non la rivedrà più. Domenica 8 giugno 1980, i rossoverdi giocano la loro ultima partita in serie B, prima di un lungo ciclo passato tra serie C1 e serie C2. Un giorno che chiude gli anni Settanta fatti di due promozioni in serie A e di presenze in serie B sempre nelle zone alte della classifica, per aprire gli anni Ottanta fatti quasi di anonimato calcistico.

DECIDE SALVIONI. Allo stadio Rigamonti, all’ultima giornata di campionato di serie B, l’8 giugno, va in scena Brescia-Ternana. I rossoverdi sono retrocessi dalla domenica prima, con l’impossibilità aritmetica di raggiungere la quota salvezza nonostante la vittoria in casa per 2-0 sul Matera. Anche se, probabilmente, la gara della condanna era stata quella dello scontro diretto alla quartultima al Liberati con il Taranto (che si salverà) per 1-0. All’ultima, le Rondinelle cercano la vittoria per festeggiare la promozione in serie A. Vittoria sarà. Un gol di Salvioni regala l’1-0 alla squadra lombarda allenata da Gigi Simoni. La Ternana, guidata dalla panchina da Omero Andreani che era subentrato a campionato in corso a Pietro Santin, si difende bene, ma non evita la sconfitta. Al termine della partita e della giornata conclusiva, la classifica dice che i rossoverdi, terzultimi con 31 punti in classifica, retrocedendo in serie C1 insieme a Sambendettese,  Parma e Matera.

SORPRESA DI COPPA. La retrocessione di Brescia è la fine di un ciclo passato sempre non più giù della serie cadetta. Per due volte, nel 1972 e nel 1974, i colori rossoverdi erano riusciti anche a festeggiare la promozione in serie A. La serie C1 mancava a Terni dal 1968, 12 anni prima, E ci vorranno altri 12 anni, prima del ritorno nella serie cadetta, nel 1992. Paradossale, nel 1980, è che quella Ternana, seppure retrocessa dalla serie B alla C1, era riuscita a stupire e incantare tutti in Coppa Italia, arrivando fino alla semifinale persa nel doppio turno solo con la Roma, poi vincitrice del trofeo in finale sul Torino. I rossoverdi avevano passato il girone di primo turno eliminando tra le altre la Fiorentina, per poi battere il Napoli ai quarti di finale.