
Il tecnico rossoverde parla dopo la brutta sconfitta del Liberati contro il Venezia: “Abbiamo grandi fragilità, un impresa avere 43 punti”
Dopo l’umiliante sconfitta 1-4 della Ternana al Liberati contro il Venezia, uno stizzito Cristiano Lucarelli ha rotto il silenzio stampa presentandosi in conferenza stampa:
“Non ci dobbiamo preoccupare, voi continuate a scrivere che possiamo andare ai playoff. Sulla partita di oggi penso che posso essere sorpreso solo del risultato, abbiamo perso tutti i duelli fisici, caratteriali, il Venezia è più forte di noi. Oggi non sono venuto perché me lo ha imposto la società, ma perché voglio metterci la faccia, spiace per i tifosi. A Terni ci sono criticità di tanti tipi, voi continuate a dire che la squadra è da playoff. Quando sono stato esonerato è arrivato un allenatore più bravo di me e ha fatto peggio di me. Sarà scarso io, ma con 30 anni di calcio professionistico conosco molto bene i pregi ed i difetti di questa squadra. Il Venezia è una squadra molto fisica, fanno 20 kg più di noi, il nostro problema è la comunicazione, ci sono squadre che hanno speso milioni veri e non hanno parlato di Serie A”
“Quello che succederà l’anno prossimo lo sa solo il presidente, secondo me è un’impresa avere 43 punti. Essere sopra a squadre come Benevento, Brescia e Venezia è un ottimo risultato. Oggi da salvare non c’è niente, non è mancato impegno. Il Venezia è più forte, ci ha fatto 6 gol in due partite”
“I gol presi sono imbarazzanti, è colpa mia, se la squadra ha giocato così è anche colpa mia. Può darsi che non ci sarò la prossima stagione, i difetti della squadra sono sempre gli stessi, se non lo avete capito dopo 34 giornate, prendo atto che andate contro il mio pensiero”
“La sostituzione di Palumbo? Ho visto che nel primo tempo faceva fatica, sul 3-0. La mia testa all’intervallo era già a Cagliari, l’ho fatto riposare, come accaduto per Falletti. Poi magari scriverete che abbiamo fatto a cazzotti e l’ho preso a testate”
