Nessuna notizia dal ministero, Maggi: “La Regione faccia chiarezza e i pure i candidati a sindaco si impegnino”.
Il progetto stadio Liberati-clinica sta attendendo una risposta. Quella del Ministero della salute, che aveva 90 giorni di tempo per pronunciarsi sui posti letto in più nella sanità umbra individuati e deliberati dalla Regione dell’Umbria. Ma ancora, questo pronunciamento non arriva, nonostante il 6 aprile siano scaduti i termini per lo stesso. Questo comporta la presa di posizione del Centro coordinamento Ternana clubs, che ha diffuso una propria nota per chiedere chiarezza.
LA NOTA. Il centro di coordinamrnto fa presente che trapela poco e nulla anche sul destino dell’ospedale Santa Maria di Terni. Lo stesso, per bocca del suo presidente, Claudio Maggi, sollecita la Regione dell’Umbria affinché acquisisca informazioni. “Chiediamo – si legge – che la presidente Donatella Tesei faccia chiarezza sullo stato delle cose e si pronunci inequivocabilmente di fronte al territorio ternano, in merito a queste fondamentali questioni da cui dipende il futuro della sanità di tutta l’Umbria meridionale. Così come chiediamo siano ufficializzate le date per i progetti di fattibilità tecnico economico, per le procedure, per il finanziamento regionale, per l’apertura e chiusura dei cantieri, come è avvenuto per tutti gli altri ospedali dell’Umbria“. C’è un appello anche una “ferma posizione” in materia a tutti i candidati a sindaco di Terni: “Tra loro, c’è sicuramente colui che tra meno di due mesi sarà chiamato ad ereditare e gestire queste strategiche priorità. Nessuno si illuda di prenderci per stanchezza o di poter rinviare, o peggio rifuggire dall’assumersi le proprie responsabilità di fronte alla pubblica opinione e al corpo elettorale. Il Cctc, come ha fatto da tempi non sospetti e fino ad adesso, non distoglierà l’attenzione un solo istante, non cederà di un solo passo e non farà sconti a nessuno“.
