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La Ternana Women si fa male da sola: non basta Spyridonidou, il Cesena fa pari in rimonta

Match incredibile a Narni: le rossoverdi dilagano nel primo tempo, poi si spegne la luce e arriva la rimonta delle romagnole. Greca da record: 23 reti in altrettante partite

Come farsi male da sole e buttare alle ortiche una partita che era già chiusa dopo nemmeno 25 minuti. Leggere alla voce Ternana Women. Al Gubbiotti di Narni finisce 3-3 nonostante un primo tempo devastante di Anastasia Spyridonidou, autrice di una doppietta (23 gol in 23 partite): dopo il 3-1 la formazione di Melillo smette incredibilmente di giocare e consente al Cesena una rimonta impensabile, rischiando addirittura di perdere. Se questo non avviene è solo perchè Porcarelli s’impappina davanti a De Bona, favorendo il recupero del portiere rossoverde, inizialmente fuori tempo.

Primo tempo

Il tiro a lato di Fusar Poli apre il match, con la Ternana che segna già al 6′: ripartenza rossoverde, Lombardo apre verso Spyridonidou che sul filo del  fuorigioco scatta, poi salta Kiamou e batte Frigotto in uscita.  La greca è scatenata: al 17′ lancia Labate,  che si accentra e calcia, Frigotto attenta a chiudere, poi fa 2-0 al 23′ su una seconda ripartenza. Tarantino palla al piede entra in area e serve Spyridonidou che fa centro. Gara che sembra già finita, anche perchè poco prima Tarantino a due passi dalla porta, su cross di Vigliucci, aveva mandato alto di un niente.

E invece il Cesena si scuote improvvisamente: prima Massimino si immola su una punizione di Miotto destinata al gol (26′), poi Pacioni evita la rete sull’errore di De Bona che non trattiene un tiro-cross di Casadei (30′); quindi è De Bona a stoppare in tuffo la botta di Costa (34′). E’ il sentore che qualcosa nella Ternana si sta rompendo e infatti, sulla prosecuzione ecco la rete delle romagnole: lancio in profondità di Ploner, Sechi tutta sola vede l’uscita di De Bona: tocco sotto velenoso. Il tempo si chiude sul tentativo di Mak, ma il tiro della slovacca scheggia la traversa.

Secondo tempo

La Ternana soffre e quando torna in campo dopo l’intervallo non pare cambiata. Il Cesena sfiora ancora due volte la rete con Ploner e Porcarelli e continua a premere, ma nel momento di maggior difficoltà, arriva il 3-1 rossoverde: la difesa bianconera si incarta su una giocata rossoverde, Labate ringrazia e di destro la mette sul secondo palo.

Potrebbe essere la rete che mette in frigo il match ed invece, inspiegabilmente, la Ternana spegne la luce ed esce dal campo. Il Cesena non chiede di meglio: al 24′ Distefano, entrata da poco, recupera un pallone in area, si coordina e tira forte battendo De Bona. La Ternana è stordita, prova ad imbastire una reazione timida con Fusar Poli che impegna Frigotto, ma al 34′ il Cesena pareggia: lancio della giapponese Iriguchi in area, la difesa rossoverde si perde Sechi che indisturbata batte di testa De Bona. Finale con la Ternana in bambola, che come detto, rischia addirittura di capitolare: Distefano dal limite dell’area calcia di potenza, De Bona non trattiene, ci arriva in scivolata Porcarelli ma temporeggia e il portiere rossoverde recupera.

Il tabellino

TERNANA (4-4-2): De Bona; Pacioni, Di Criscio, Massimino; Capitanelli (16’st Corazzi), Vigliucci, Fusar Poli, Lombardo, Labate; Tarantino, Spyridonidou. A disp: Sacco, Ghioc,  Imprezzabile, Labianca, Aldini, Pontes Mateus, Maffei, Santoro All: Melillo
CESENA (4-4-2): Frigotto; Casadei, Mancuso, Kiamou (40’st Carlini), Costa; Miotto (25’si Iriguchi), Mak (25’st Nano), Porcarelli, Zanni; Ploner (12’st Distefano), Sechi (40’st Gidoni). A disp: Bardi;Monti, Cuciniello; Bizzocchi. All: Ardito
ARBITRO: Giordani di Aprilia (assistenti: Gentile-Siracusano)
MARCATRICI: 6’pt e 23’pt Spyridonidou (T), 34 ‘pt, 34’st Sechi (C), 14’st Labate (T), 24’st Distefano (C)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Allontanato 45’st un dirigente del Cesena. Ammoniti: l’allenatore Ardito (C), Corazzi (T). Calci d’angolo 4-3. Recupero 3’pt 5’st  Alla fine del primo tempo in tribuna il presidente rossoverde Stefano Bandecchi ed il vice presidente Tagliavento.
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