Nell’anticipo di campionato le rossoverdi strapazzano le toscane, ma smettono incredibilmente di giocare a metà ripresa e rischiano la rimonta
La Ternana Women sfrutta l’anticipo e vince 4-2 contro l’Arezzo un match dominato per 80 minuti prima che improvvisamente, si spenga la luce. Nel finale, le rossoverdi rischiano troppo e solo la superiorità numerica evita la piena rimonta delle toscane.
Primo tempo senza storia. Apre le danze Labate che raccoglie un pallone sporco al limite dell’area e lo scaraventa in rete. L’Arezzo è sorpreso, imbastisce una timida reazione con Razzolini – la sola a creare davvero problemi alla difesa rossoverde – che impegna Ghioc in angolo, poi alla mezzora ecco il raddoppio delle Fere: Vigliucci si inventa una prodezza balistica dalla distanza che finisce sotto il sette, lasciando di stucco Sacchi. La Ternana non abbassa i giri: Spryridonidousi affaccia davanti al portiere con un tiro telefonato, poi sull’asse Pacioni-Di Criscio il tris sfuma di poco (palla sul fondo). La rete del 3-0 arriva prima del riposo con Spyridonidou che timbra il ventesimo centro pescando impreparata Sacchi.
Pronti via e la ripresa si apre col poker rossoverde, confezionato da Labate, brava a rubare palla e andare in fuga, e finalizzato dalla solita centravanti greca: 4-0 e sipario. Il problema è che siamo appena ad inizio ripresa e poco dopo aver sfiorato la cinquina con Vigliucci (20′), sul cui tiro ravvicinato Sacchi para bene, la Ternana molla incredibilmente gli ormeggi e smette di giocare. Il risultato è che l’Arezzo ne fa due con Razzolini (male la difesa rossoverde sul secondo) in meno di 5′, cui segue il rosso a Soro, che dopo essere stata ammonita ne dice una di troppo al direttore di gara.
La Ternana chiude in sofferenza, prende tre punti d’oro per la corsa playoff. Ma deve riflettere su quei minuti regalati ad una squadra modesta: nelle sfide più impegnative è un lusso che non ci si può concedere nemmeno con quattro gol di vantaggio.
Il tabellino
TERNANA (3-5-2): Ghioc; Pacioni, Massimino, Di Criscio; Lombardo, Labate, Fusar Poli, Vigliucci (32’st Imprezzabile), Capitanelli (25’st Pontes); Tarantino, Spyridonidou (25’st Santoro) A disp.: Sacco, De Bona, Labianca, Aldini, Paparella, Maffei. All. Melillo
AREZZO (4-3-3): Sacchi; Tuteri, Soro, Cortesi (15’st Panayotou), Fortunati; Cagnina, Morreale (15’st Pirriatore), Bassano (45’st D’Alessandro), Razzolini, Zazzera (25’st Gnisci), Binazzi. A disp.: Nardi, Paganini, Ceccarelli, Pasquali, Lulli. All. Testini
ARBITRO: Gavini di Aprilia (assistenti:Romagnoli-Brizzi)
MARCATRICI: 14’pt Labate (T), 30’pt Vigliucci (T), 45’pt e 2’st Spyridonidou (T), 29’st e 33’st Razzolini (A)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Espulsa: 42’st Soro (A) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 6-6. Recupero:0’pt 5’st
