Bene i rossoverdi al Barbera, gol pià volte negato dal portiere dei locali, nella serata del ritorno in panchina di Lucarelli.
Un punto importante e prezioso, per la Ternana, a Palermo. Finisce 0-0 al Barbera, ma con la squadra rossoverde che ha avuto le occasioni migliori. Una serata in cui sono emerse tante cose positive, proprio nella gara che segnava il ritorno sulla panchina di Cristiano Lucarelli dopo le dimissioni di Aurelio Andreazzoli. Una squadra grintosa, a tratti anche bella, capace di giocarsela bene e di lottare a denti stretti nonostante le tante assenze e nonostante un attacco senza punte centrali di ruolo. A dire di no spesso alle Fere, un grande Pigliacelli, portiere del Palermo, migliore in campo in assoluto della serata.
LA SFORTUNA. Primo tempo bello e gradevole, con la Ternana migliore rispetto al Palermo, ma fermata troppe volte da una sfortuna nera, tra pali, traverse e fuori gioco rilevati dal Var. Lucarelli ha confermato il modulo di Andreazzoli, cioè il 3-4-1-2, mettendo Cassata esterno a destra e con Diakite, Sørensen e Mantovani in difesa. 
Palumbo ad assistere Partipilo e Falletti. La Ternana ha colto un legno nei primi minuti con Partipilo, ma il gioco era fermo per un precedente fuori gioco. Grande parata di Pigliacelli su Mantovani, sugli sviluppi di un angolo. La risposta del Palermo, però, non si è fatta attendere, con la conclusione di Tutino sul fondo dopo aver toccato la traversa. Poi la Ternana ha sperato in un rigore inizialmente assegnato per intervento di Pigliacelli su Partipilo in area, ma il Var ha evidenziato il fuori gioco dell’attaccante barese. Sempre rossoverdi pericolosi, quando Corrado, arrivato fino all’area di rigore, ha provato un rasoterra sfiorando la porta. Ancora sfortuna, contro i rossoverdi, con Diakite che da calcio d’angolo ha prima trovato la respinta di Pigliacelli e poi, da successivo corner, ha colto di testa il palo. Pochi, invece, gli spunti del Palermo, grazie a una retroguardia rossoverde che ha chiuso bene gli spazi.
SUPER PIGLIACELLI. Secondo tempo ancora di marca rossoverde, ma fino alla mezz’ora, prima che il Palermo prendesse in mano le operazioni per chiudere meglio rispetto ai rossoverdi. Prima occasione della ripresa di marca palermitana, con tiro di Valente alto. Meglio i padroni di casa solo nei primissimi minuti della seconda frazione. 
Poi, però, c’è stato il risveglio della Ternana, con Pigliacelli chiamato a un intervento da campione per parare un tiro di Partipilo. Si è ripetuto successivamente, l‘estremo difensore, ancora sullo stesso attaccante. Un baluardo invalicabile, nella serata del Barbera, il portiere dei locali. Risposta del Palermo, con Tutino che ha provato un tiro insidioso, trovando Iannarilli ben pronto. Nuovo infortunio, poi, per i rossoverdi. Defendi, appena due minuti dopo essere entrato al posto di Falletti, è stato costretto a chiedere il cambio per un fastidio a una gamba. Finale con il Palermo migliore sul piano fisico. Ternana meno brillante, ma ugualmente lucida e molto attenta a non fare scivoloni. Iannarilli ha dovuto rispondere alla grande per ben due volte su altrettanti tiri da parte del nuovo entrato Vido. Lo 0-o, però, rappresenta un punto importante portato via dalle Fere da un campo difficile come il Barbera.
Il tabellino.
PALERMO-TERNANA 0-0
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (27’st Soleri), Segre (1’st Saric), Claudio Gomes, Broh, Masciangelo (1’st Aurelio); Brunori (27’st Di Mariano), Tutino (36’st Vido).
Panchina: Massolo, Buttaro, Bettella, Orihuela, Lancini, Verre, Damiani. Allenatore: E.Corini (squalificato, in panchina S.Lanna).
TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli; Diakite, Sørensen, Mantovani (37’st Bogdan); Cassata, Coulibaly, Di Tacchio, Corrado (28’st Martella); Palumbo (37’st Capanni); Partipilo, Falletti (28’st Defendi, 30’st Paghera).
Panchina: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Ferrante, Ferrara. Allenatore: C.Lucarelli.
Arbitro: Miele (Nola).
