Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ternana-Frosinone, Lucarelli: “Onoriamo il campionato e la maglia, dobbiamo provare a vincere”

Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa in vista della gara del Liberati contro i ciociari: “Mi aspettavo più gente allo stadio, l’anno prossimo Bandecchi vuole tentare di andare in Serie A”

Nel giorno della vigilia di Pasqua, la Ternana prepara la decisiva sfida di lunedì contro il Frosinone e mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa.

Partita da dentro o fuori? Da quando abbiamo battuto l’Alessandria, ogni partita successiva è stata un po’ da dentro o fuori, al primo errore siamo fuori dalla corsa playoff. La sconfitta contro il Lecce non ha prodotto un allungamento delle distanze. Lunedì sarà una gara contro una delle squadre che mi ha più impressionato nel girone di andata, nonostante l’inferiorità numerica ci ha aggredito e non ci ha permesso di giocare. Avevo pronosticato che poteva essere una squadra che avrebbe lottato per la promozione diretta, invece hanno avuto qualche difficoltà, ma hanno dei grandissimi valori. Lunedì sarà difficilissimo, ma dobbiamo provarci”

“Il derby contro il Perugia? Pensavo fossimo cresciuti, ho letto delle cose che non mi piacciono, si parla già da troppo tempo di questa partita. Vogliamo finire la stagione in maniera seria, cercheremo di onorare il campionato e soprattutto questa maglia. Sarebbe grave se la Ternana desse il 100% solo nel derby, mi immagino una Ternana diversa nel tempo, più aperti a certi orizzonti fuori dall’Umbria

“Le condizioni fisiche? Ci sono calciatori che hanno qualche problemino, gli ultimi due allenamenti ci daranno indicazioni su chi potrebbe esserci lunedì. Sorensen ha un problema muscolare, una lesione su una vecchia cicatrice, probabilmente ha finito il campionato, ci vorranno 2-3 settimane per il recupero. Varianti tattiche? Contro tre attaccanti vorrei giocare con un solo difensore in più e non con due, non escludo che si possa tornare al 4-2-3-1, significherebbe duellare uno contro uno su tutti i reparti contro il 4-3-3, Non mi precludo nessun modulo, ma soprattutto dipende delle condizioni dei giocatori. La squadra da un punto di vista tattico è recettiva, ma dobbiamo crescere nei compiti tattici”

“La prima mezz’ora di Crotone non ce la possiamo permettere contro nessuno, in Serie B ribaltare i risultati è difficilissimo, il Cittadella insegna a tutti, visto che nei primi tempi va spesso in vantaggio. Ma anche noi realizziamo reti nei primi minuti”

I tifosi allo stadio? Uno dei nostri problemi è stata non avere l’entusiasmo da neopromossa. Noi siamo 12esimi come monte ingaggi e più o meno siamo lì in classifica. Sinceramente mi aspettavo un po’ più di pubblico allo stadio, ma ringrazio comunque quello zoccolo duro di ragazzi che ci hanno seguito anche in trasferta. Noi siamo quelli con la media spettatori più bassa, anche se capisco che il sabato alle 14 è difficile venire allo stadio, la gente lavora o deve prendere i figli a scuola, in parte mi sento di giustificarle. Le partite devono essere giocate in orari più confortevoli. Lunedì secondo me è un orario accettabile, dopo le scampagnate e i pranzi si può venire allo stadio, Poi spetterà a noi giustificare il prezzo del biglietto. Per me il calcio è la domenica alle 2 e mezza, che sia Serie A o terza categoria”.

“Quanti punti avremmo con Falletti? Mi piace pensare, invece, che nonostante infortuni importanti, come Partipilo che è stato fuori due mesi, a volte avevamo tutto l’attacco infortunato, la squadra ha trovato sempre la forza per non piangersi addosso e andare avanti. A livello di mentalità sarà un tesoretto da conservare. All’inizio qualcuno diceva che non aveva senso prendere sia Pettinari che Donnarumma, ma si giocano tante partite e ci sono gli infortuni, c’è bisogno di tutti. Capuano? Sta recuperando, ieri ha fatto un allenamento assistito ma non è ancora pensabile che possa giocare senza antidolorifici e ormai manca dal campo da molto tempo, non ha un totale ritmo partita. Agazzi si è allenato, domani sarà in panchina

“Con il presidente parliamo spesso, mi ha confermato che gli unici rinforzi per la prossima stagione saranno 4 ragazzi del 2001 e vuole puntare a grandi obiettivi. Io non ho problemi a lavorare con i giovani, vengo dal settore giovanile, ma per sbilanciarmi sugli obiettivi devo capire che tipo di giovani sono. Bandecchi ci ha chiesto di essere autoproduttivi come società, far crescere giovani e rivenderli, ma anche puntare a vincere. Mi ha comunicato la volontà di prendere 4 under, quest’anno abbiamo avuto un minutaggio molto basso. Dovremo cercare di lottare per vincere il campionato

“Incomprensioni con Bandecchi? Per me vale sempre quello che ci diciamo a quattr’occhi, quello che dice su Instagram non mi interessa. Se io sarò in grado di garantire la Serie A? A me sta bene, ma la comunicazione intorno deve essere fatta in una certa maniera, coerente con le aspettative. Se c’è la consapevolezza che non sarà facile, forse per il terzo anno consecutivo no salirà nessuna squadra che viene dalla Serie A e in più ci saranno Bari e Modena, che a livello economico non hanno niente da invidiare a nessuno”

“A me piace finire le cose e poi parlare. Lo scorso anno avevamo già vinto il campionato, mi aveva chiamato una società, ma gli ho detto che per parlare volevo prima finire la stagione. La Ternana ha un’immagine, deve fare il suo dovere fino alla fine in ogni partita, rappresenta anche un’Università importante. Ci sono partite che rischiano di far cambiare rotta su certe dinamiche e programmazione, la nave è in porto ma ora c’è da fare la manovra di ormeggio e bisogna farla bene, altrimenti si rischia di fare danni”

“Voglio ricordare Morosini, di cui ricorre il decennale, questo ragazzo ha una famiglia sfortunata. Lui teneva insieme gli ultimi familiari rimasti, un pensiero va a lui. L’altro pensiero va alla città di Catania e ai tifosi di Catania, non ho parlato subito per non farmi condizionare dall’emozione, è una sconfitta per il calcio, sono molto legato a loro. Ma sono convinto che con una nuova proprietà risaliranno in fretta”

 

 

 

 

 

Subscribe
Notificami
guest

2 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Laura
Laura
2 anni fa

Se Bandecchi vuole la A compri una squadra da A e soprattutto che abbbia un pubblico da A.. questa non merita neanche la. B

Last edited 2 anni fa by Laura
Laura
Laura
2 anni fa

Si fa presto a parlare di A…. Poi ci dicono che noi tifosi avevamo troppe aspettative.
Se questa squadra rimane la stessa non et da A…e non saranno 4 under 2000 a cambiarla.
Troppi errori tecnici in giocatori del reparto difensivo.
Celli Ghiringhelli e Boben non sono all’altezza di una squadra che vuole vincere un campionato cadetto.

Articoli correlati

Esami strumentali sul capitano delle Fere che ha chiuso pure lui la stagione....
L'intelligenza artificiale, chiamata in causa da Chiamarsi Bomber ha stilato una lista di talenti. Spicca...
I due ex rossoverdi, il primo oggi assessore il secondo opinionista hanno preso parte all'evento...

Altre notizie

Calcio Fere