Dopo l’attacco del patron rossoverde, che nell’ultimo video diceva “Svegliatevi”, una parte del tifo organizzato risponde. E il presidente replica
La Curva Nord rossoverde risponde al presidente della Ternana Bandecchi, che nei giorni scorsi aveva chiamato in causa i tifosi dopo l’annuncio della conferma di Lucarelli e Leone. Ai tifosi infatti aveva detto “svegliatevi”.
Superato il limite
I tifosi scrivono: “A tutto c’è un limite. La Ternana esiste dal 1925 ed in tutta la sua storia ha sempre avuto il seguito della città e dei suoi tifosi, anche nelle categorie più basse e campi più polverosi. Non permetteremo a nessuno di calpestare la nostra dignità. Non siamo qui di certo a contestare gli sforzi economici ed imprenditoriali fatti per il bene della società e della città. D’altra parte non possiamo più continuare a tollerare le continue uscite fuori luogo, per di più nelle sedi meno opportune, che minano la stabilità dell’ambiente, in un momento delicato e dove ora più che mai c’è bisogno di fare quadrato. Fino ad ora siamo stati in silenzio ma le esternazioni del presidente riguardo ai ternani e la città sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non accettiamo lezioni di vita da nessuno, tantomeno da chi, con qualche milione in tasca, si sente in diritto di offendere un’intera comunità. Quello che rattrista è vedere molti ternani che per qualche buona azione sono disposti a calarsi le braghe, accettando di buon grado queste offese assurde. Ci sono persone che non conducano una vita agiata sono disposte ad ogni tipo di sacrificio per seguire la squadra, in ogni stadio d’Italia”.
E la chiosa finale: “Ora basta. Queste sono le ultime righe che ci troveremo a scrivere per pretendere più rispetto e meno chiacchiere da social. Se per qualcuno la Ternana è un giocattolo per noi rappresenta la vita. Non mancherà la nostra spinta per uscire da questo momento insieme. Solo per la Ternana. Solo per la città. Se vuole ci vediamo al bar”
La risposta di Bandecchi
Bandecchi replica con due video. Nel primo dice: “Sentite ragazzi, quando volete ci vediamo al bar perché a me piace andare al bar quindi non ho nessun problema. D’altronde, come avete sempre detto, io faccio il presidente e voi i tifosi. Il diverso punto di vista è evidente e chiaro. Io non ho bisogno di andare d’accordo con voi per continuare per la strada ma quando dico che Terni ed i ternani si devono svegliare ci state di mezzo anche voi. Fate bene ad andare allo stadio e fare il vostro mestiere così come io faccio il mio. A me non dà problemi andare d’accordo o no con voi, l’importante per me è che alla fine vengano fuori i risultati che devono venire. Perciò andate allo stadio a spingere la squadra qualsiasi sia la categoria, a me in qualunque categoria non interessa perché io la voglio portare dove pare a me. Detto questo, sapete dove trovarmi così come io so dove state voi”
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Nel secondo lancia l’affondo: “Un’altra cosa giusto per capirci chi siamo. Io non vengo da Londra centro dove sta la regina. Io ero molto più stronzo prima quando non c’avevo una lira ed è per questo che ho messo insieme quattro spicci. Detto questo, sono rimasto stronzo come prima e non mi vergognoso. Quando fate questi comunicati mi fate solo incazzare doppio, fate bene ad andare allo stadio e fare quello che dovete fare. Era solo per chiarire l’ultimo punto”.
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