La sfida di Venezia potrebbe avere un riscontro economico importante per le casse rossoverdi, in caso di approdo agli ottavi di finale
Tra la delusione di venerdì al Liberati e la carica per il derby di domenica, il destino della Ternana passa da Venezia, dove martedì si disputerà il secondo turno di Coppa Italia. Una sfida affascinante, contro una squadra che sta ben figurando in Serie A, che arriva però in un momento complicato per le Fere.
Ma se, vista la vicinanza temporale della straregionale contro il Perugia al Curi, qualcuno potrebbe mal digerire un impegno infrasettimanale tutto sommato secondario per le Fere, non lo è dal punto di vista economico. “Non andremo a Venezia in gita, passare il turno porterebbe diversi soldini nelle casse della società. Il nostro presidente di solito mette e basta, se ogni tanto incassa anche sono convinto che non gli dispiaccia” aveva detto Cristiano Lucarelli qualche giorno fa in conferenza stampa.
Ma quanto guadagnerebbe la Ternana in caso di passaggio agli ottavi di finale, dove la aspetta una big del nostro calcio come l’Atalanta? Guardando il montepremi della scorsa edizione, secondo ‘Calcioefinanza.it‘, qualificarsi tra le prime 16 della competizione è valso circa 250mila euro. Una cifra che per un club di Serie B, se pur in ottima salute come quello di Stefano Bandecchi, non sarebbe proprio da buttare.
