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Ternana-Crotone, Lucarelli: “Partita molto insidiosa, dobbiamo migliorare gli errori di Lecce”

Le parole del tecnico rossoverde in conferenza stampa, alla vigilia del match contro i calabresi: “In questo campionato è più facile giocare in trasferta, potrebbe rientrare Capuano”

Smaltite le fatiche di Lecce, la Ternana si rituffa nel campionato. Lunedì sera al Liberati si gioca contro il Crotone e mister Cristiano Lucarelli ha parlato nella conferenza stampa di vigilia.

“La situazione è che ci siamo ritrovati ieri, siamo arrivati a Terni alle 4.30 di mattina e l’allenamento è slittato al pomeriggio, domani ci sarà la rifinitura. Oggi è stato l’unico allenamento normale, questa partita avrebbe voluto più tempo per prepararla. Cambi rispetto a Lecce? Non lo so, ci sono giocatori che non giocavano da parecchio tempo e non so se potranno disputare anche la gara di domani. Ad esempio, Diakite non giocava da tanti mesi e non so se è un rischio riproporlo contro il Crotone, o invece risparmiarlo per Frosinone. Ha fatto una buona partita, ha contenuto bene Di Mariano, poi è uscito ma eravamo d’accordo che appena si fosse sentito stanco l’avrei sostituito. Avrei voluto inserirlo gradualmente, ma non è stato possibile e ha dovuto fare 80 minuti”

“L’atteggiamento a Lecce è stato quello giusto, sappiamo bene che dentro una partita ci sono tanti momenti. Sappiamo che almeno 30-40 minuti da Ternana li faremo sempre, è importante non fare danni quando la gara è in mano agli avversari. C’è rammarico, molto di più rispetto alla partita contro il Cittadella. Sono convinto che se non avessimo subito dopo un minuto il gol dell’1-1 e del 3-2 avremmo avuto una condizione mentale diversa per provare ad andare a vincere. Alla vigilia avrei messo la firma per pareggiare a Lecce, ma per come è venuto c’è rammarico sicuramente, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti”

“E’ un campionato strano, l’Alessandria dopo che ha perso con noi ha fatto ottimi risultati ed in genere la squadra che perde in casa poi va a vincere fuori. Quest’anno è importantissimo fare un filotto di risultati positivi, in Serie B è fondamentale anche fare un punticino, alla lunga possono servire anche i pareggi, regna un grande equilibrio

“Il primo argomento che tratto nel cerchio dopo la partita e nel primo allenamento è che dobbiamo migliorare sui gol subiti. E’ chiaro che anche i nostri primi due gol sono arrivati da loro errori, altrimenti tutte le partite finirebbero 0-0. A Lecce era una linea difensiva inedita, secondo me comunque validissima, ma che si conoscevano poco tra loro in campo. Nel primo gol la difesa era schierata bene, ci sono stati tre rimpalli, che sono andati tutti a favore loro. Durante la partita non li abbiamo sofferti, il possesso palla è stato a vantaggio nostro, hanno pesato gli episodi. La difesa non è stata in costante difficoltà, ma ci sono stati errori di lettura. Non sono integralista nell’inizio del gioco dal basso, se non si può giocare va bene anche un lancio e andare sulla seconda palla. Ci sono state letture sbagliate da parte dei difensori, c’è stata poca percezione del pericolo durante la costruzione dal basso e persa palla non avevamo copertura. Quando abbiamo la palla abbiamo la sensazione di essere bravi e di non poter sbagliare, invece chi non ha la palla deve anche aspettarsi un errore del compagno”

“La partita di domani sarà difficilissima. Oggi è diventato più facile giocare fuori casa che in casa, al Liberati è difficile che arrivino squadre che giocano a viso aperto, mentre al contrario le squadre che giocano in casa sono portate ad attaccare. Il Crotone ha giocatori che hanno più presenze in A che in B e stanno trovando difficoltà, non è facile passare da San Siro agli stadi di B a livello mentale, adattarsi alla categoria. Possiamo giocarcela con chiunque, ma non abbiamo vinto a Lecce, nonostante saremo una delle pochissime squadre capace di fargli 3 gol”

“Dobbiamo stare molto attenti domani, è la classica buccia di banana. In questo campionato non vince chi gioca meglio, ma contano molto le individualità. C’è grande equilibrio e non importa essere in crisi o con l’entusiasmo, il Crotone ha tanti giocatori che possono inventarsi la giocata, come Mulattieri o Benali, noi stiamo pagando soprattutto gli episodi, non il gioco degli avversari. La Ternana ha quasi sempre fatto la prestazione, ma a ogni starnuto è un gol preso. Molto dipenderà anche dalle motivazioni, cercando di portarsi dietro quanto di buono fatto a Lecce e non dimenticarsi degli errori fatti venerdì

“Capuano è quasi totalmente recuperato, potrebbe anche giocare domani. Proietti capitano? E’ uno dei pochi che sa protestare ed ha la dialettica giusta per parlare con l’arbitro e soprattutto è spesso nel vivo dell’azione. Sono contrario, ad esempio, a far capitano un portiere, è troppo lontano. Falletti spesso si arrabbia troppo e quando sei capitano l’eventuale squalifica vale doppio”

“La formazione alla fine la fanno i giocatori, perché io giudico in base a quello che vedo in settimana e quello che fanno in campo il sabato. Siamo tornati alle 4.30 di notte da Lecce, devo prevenire gli infortuni e la stanchezza. Ci alleniamo sul sintetico e anche quando facciamo allenamento defaticante comunque il sintetico influisce sulle ginocchia, caviglie e legamenti. Partipilo mi sta dimostrando con le sue prestazioni che merita il posto da titolare, è passato dall’essere un giocatore ad intermittenza all’essere predisposto a fare ciò che gli dico, non a tutti capita. Proietti è un metronomo che difficilmente raggiunge velocità elevate e cambi di ritmo e direzione durante la partita, altri tipo Partipilo, Falletti, Capone e Defendi hanno più caratteristiche esplosive e sono più soggetti ad infortuni”

“Difesa insicura? Noi sappiamo che l’attacco può segnare a tutti, quindi dovrebbe essere un aiuto mentale. Noi dobbiamo migliorare nella percezione del pericolo, quando vediamo il pallone siamo come i tori con il rosso, vogliamo andare tutti ad attaccare. In difesa parliamo poco e spesso siamo anche “sordi”

“Koutsoupias? E’ un giovane importante, sul quale la società ha un diritto di riscatto. E’ normale che in un percorso di crescita ci possono essere degli errori di adattamento. Con il centrocampo a due è anche più facile giocare perché devi tenere la posizione, il ragazzo è curioso di imparare a giocare a due, un giocatore deve adattarsi a tutti i moduli. Ci alleniamo su un campo largo 50 metri, mentre quello di Lecce è 70 metri e la mente memorizza il dosaggio di forza del passaggio. E’ tutto un po’ alterato nelle dimensioni, a volte gli errori dipendono anche da questo”

“Il campo pesante inciderà sulle scelte, ma penso che Capuano, nonostante l’infortunio muscolare recente, potrebbe lo stesso giocare. Se ci sono delle partite in cui abbiamo necessità di vincere posso mettere molti giocatori offensivi, ma domani prevedo una partita accorta

 

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