In attesa della posizione delle nove neopromosse, il club sarebbe l’unico per il momento la cui domanda di ammissione al campionato è stata respinta
Niente serie C, a meno di miracoli nelle prossime ore per la Casertana. Il club campano, avversario dei rossoverdi nell’ultimo campionato e la cui tifoseria è legata da un antico gemellaggio a quella delle Fere, non sarà ai nastri di partenza del campionato di terza serie il prossimo 29 agosto.
Scaduto nella mezzanotte tra lunedì e martedì il termine per le iscrizioni, il Consiglio Direttivo della Lega Pro nella verifica delle domanda di ammissione al Campionato 2021/22 ha deliberato di certificare che sono 50 le domande complete presentate (per le 9 neopromosse dalla D c’è tempo fino a lunedì 5 luglio). Non c’è la Casertana, a cui manca la fidejussione da 350.000 euro. Il presidente D’Agostino era riuscito a farsi accettare dal Tribunale di Caserta il piano di ristrutturazione del debito, ma la domanda di iscrizione presentata risulta incompleta.
“Mi sono fidato troppo di chi aveva fatto la fidejussione nella scorse stagioni. Solo pochi giorni fa mi ha fatto sapere di non poterla emettere. Non c’era tempo, ho fatto il possibile”, ha detto Giuseppe D’Agostino
La società ha inviato la restante documentazione in Lega e proporrà ricorso asserendo di aver fatto tutto quanto il possibile per ottenere la garanzia bancaria, ma le speranze sono ridotte al lumicino.